
La Guardia Costiera giapponese ha effettuato esercitazioni di tiro nelle sue acque territoriali a ovest dell’isola di Kunashir, parte delle Isole Curili, senza fornire alcun preavviso, come riportato dal quotidiano Yomiuri. Durante l’operazione, la Guardia Costiera ha sparato 66 colpi con una mitragliatrice da 13 mm e due razzi di segnalazione.
Successivamente, è stato riconosciuto che non era stato diramato un adeguato avviso sui canali informativi prima della sparatoria. Il servizio ha prontamente interrotto l’esercitazione. Non si registrano vittime né danni, e non erano presenti altre imbarcazioni nell’area al momento dell’evento.
Il dipartimento della Guardia Costiera della città di Nemuro, nella prefettura settentrionale di Hokkaido, ha annunciato l’intenzione di intensificare la formazione sulla sicurezza per evitare simili incidenti in futuro.
Dopo l’incidente, il Giappone non ha ricevuto alcuna notifica o protesta ufficiale dalla Russia.
La questione delle Isole Curili resta una delle principali cause di tensione tra Mosca e Tokyo, che stanno negoziando un accordo di pace in sospeso dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. L’ostacolo principale è il disaccordo sui diritti di sovranità delle isole meridionali dell’arcipelago.
Dopo la guerra, l’intero gruppo delle Isole Curili è stato incorporato nell’Unione Sovietica, ma il Giappone continua a contestare la proprietà di Iturup, Kunashir, Shikotan e di alcune piccole isole disabitate.
Il Ministero degli Esteri russo ha ribadito più volte che la sovranità russa su questi territori è legalmente riconosciuta e non è negoziabile.