
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 Schlein-Zan: la Corte ferma la crociata contro le famiglie arcobaleno
“La sentenza storica della Corte Costituzionale conferma ciò che diciamo da
tempo: i legami affettivi e familiari non si cancellano per decreto o con
crociate ideologiche. È incostituzionale negare la genitorialità a chi
decide di avere un figlio con la procreazione medicalmente assistita
avvenuta legalmente all’estero. Se due donne decidono insieme di avere un
figlio con la pma, quindi, anche la madre che non partorisce deve essere
riconosciuta fin dalla nascita.
È una sconfitta politica pesante per tutti coloro che hanno fatto della
discriminazione una bandiera e una crociata sulla pelle dei bambini.
Oggi la Corte chiarisce che quella crociata è fuori legge, contro la
Costituzione.
Vale anche per questo Governo che ha usato le famiglie arcobaleno come
bersaglio politico, trascinando genitori e bambini nei tribunali, negando
affetti, diritti e dignità.
Serve finalmente una legge che riconosca pienamente le famiglie
omogenitoriali e garantisca a tutte le figlie e i figli gli stessi diritti.
Grazie a Rete Lenford e alle associazioni e famiglie che hanno portato
avanti con coraggio e determinazione questa battaglia. E grazie a tutti i
sindaci, come Sergio Giordani a Padova, che hanno sempre sostenuto questa
causa di civiltà.
Alla sentenza della Corte, poi, si aggiunge la notizia del tribunale di
Pesaro che ha riconosciuto l’adozione del secondo figlio di una coppia
omogenitoriale nato da Gpa all’estero. Nonostante la legge Varchi, i
giudici continuano a riconoscere entrambi i genitori, tutelando ciò che
davvero conta: l’interesse del minore”.
Così in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein, e il responsabile
Diritti nella segreteria Pd, Alessandro Zan.
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