
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 IDA CARMINA (M5S): “SCONCERTO PER L’ENNESIMO SCEMPIO AI DANNI DI PORTO EMPEDOCLE. PLAUSO A PROCURA E GUARDIA COSTIERA PER L’OPERAZIONE ‘DIRTY MUD’”
«Sconcerto e profonda indignazione per l’ennesimo caso di gravi illegalità e corruzione nella gestione degli appalti pubblici. Ancora una volta la città di Porto Empedocle è vittima di uno scempio che oltraggia la legalità e mette a rischio il nostro territorio e la salute dei cittadini “.
Così l’On. Ida Carmina, deputata del Movimento 5 Stelle, commenta gli sviluppi dell’operazione “Dirty Mud”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento e condotta dalla Guardia Costiera di Porto Empedocle, che ha smascherato una frode da 60 milioni di euro relativa ai lavori di dragaggio del porto di Trapani e ha portato al sequestro di un impianto mobile per il lavaggio dei fanghi installato all’interno del porto empedoclino.
«Esprimo un sentito plauso ed un sincero ringraziamento – dichiara Carmina – agli organi inquirenti e alle forze dell’ordine per il lavoro svolto con rigore e professionalità. Questa operazione conferma quanto sia urgente continuare a vigilare su chi, con disprezzo per il bene comune, abusa delle risorse pubbliche e danneggia l’ambiente, le istituzioni e la fiducia dei cittadini».
Rimango costernata tanto più che ero intervenuta personalmente, chiedendo all’ Autorità Portuale di Sistema della Sicilia Occidentale, lumi su quanto accadeva, evidenziando peraltro il fatto che paradossalmente mentre si tergiversava sul dragaggio del porto della Città marinara, Porto Empedocle fosse destinataria dei fanghi del dragaggio del porto di Trapani e mi erano state fornite rassicurazioni sul rispetto delle procedure a tutela della salute e dell’ambiente. Invece, la mia città e la mia gente ancora una volta vengono considerate sacrificabili e senza diritti.
«La mia città merita rispetto, sviluppo sano e trasparenza. Non può più essere terra di conquista per imprenditori senza scrupoli. È tempo di rompere definitivamente con logiche opache e speculative.
La caratura dei personaggi di primo piano del mondo della politica, dell’imprenditoria e della burocrazia a oggi sotto indagine non fa che aumentare l’indignazione popolare per come ci si faccia gioco del bene comune, nel territorio agrigentino, con la mia città Porto Empedocle, al centro di operazioni illecite da parte di imprenditori senza scrupoli.
Il sequestro dell’impianto mobile di lavaggio dei fanghi sollevati dal fondo, non fa che aumentare l’indignazione da parte della gente onesta che vuole un’altra Sicilia, crede nel valore dell’onestà e si pone in sequela dei tanti martiri che hanno lottato per la giustizia e la legalità.
E Il M5S sarà sempre al fianco di chi difende legalità e giustizia»