
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 COMUNE DI PIACENZA
Gabinetto del Sindaco
Ufficio Stampa
Piazza Cavalli, 2 – 29121 Piacenza
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Piacenza, 22 maggio 2025
Oggetto: Ex Acna, al via le operazioni preliminari alla bonifica con la consegna
dell’area. L’assessore Bongiorni: “Massima attenzione alla sicurezza ambientale”
Nei giorni scorsi è partita la fase realizzativa della bonifica dell’area ex Acna: un
intervento lungamente atteso, dopo anni di complessità, cui oggi si dà attuazione in
virtù del lavoro di diverse Amministrazioni ed Enti. Con la consegna effettiva, i lavori
sono stati affidati al raggruppamento di imprese BSA Srl e Furia Srl (aggiudicatasi
l’appalto), per un intervento di bonifica del sito finanziato, per circa 10 milioni di
euro, con i fondi della Missione 2 PNRR del programma UE Next Generation EU
destinati alla “Bonifica dei siti orfani”, ovvero aree dismesse e contaminate da
rigenerare.
Nelle prime settimane di attività, le ditte incaricate procederanno con le operazioni
propedeutiche alla bonifica vera e propria, a cominciare dai monitoraggi ambientali:
“Una componente fondamentale – spiega il vice sindaco Matteo Bongiorni necessaria per garantire il controllo costante sugli effetti del cantiere, evitare un
impatto negativo in termini di aumento delle polveri sospese, vibrazioni, rumore
generato e mantenere costantemente controllata la qualità delle acque sotterranee.
Proprio questa settimana, infatti, si sta effettuando l’installazione delle centraline di
monitoraggio della qualità dell’aria e delle emissioni acustiche, mentre in seguito
saranno predisposte le procedure per la misurazione delle vibrazioni e le analisi
idriche: avere a disposizione tutti i parametri come riferimento iniziale significa poter
mappare l’evolversi del cantiere passo dopo passo, tenendo sotto osservazione ogni
eventuale variazione dovuta alle operazioni in corso”. Successivamente, comincerà la
preparazione delle aree di scavo, con la pulizia dai rifiuti abbandonati e la rimozione
della vegetazione arbustiva spontanea, recintando infine la zona oggetto dei lavori.
“Un intervento certo non banale – rimarca l’assessore – che ovviamente genererà
qualche impatto sul comparto circostante. Siamo infatti ben consapevoli sia
dell’importanza della realizzazione di questo progetto, sia del valore che potrà avere
per la città, così come manteniamo attenzione prioritaria agli aspetti più delicati, legati
innanzitutto alla sicurezza ambientale e ci contesto su cui si sta lavorando in questi
giorni. Ritengo quindi doveroso ringraziare tutti coloro che sono coinvolti sotto il
profilo delle competenze e delle professionalità: il risultato che otterremo è frutto
della collaborazione tra diversi Enti e settori del nostro Comune, il cui impegno
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congiunto è mirato a trovare le soluzioni operative più consone sia per le attività
proprie di bonifica e di monitoraggio sia, ad esempio, per i risvolti viabilistici”.
A questo proposito, si rende necessaria una modifica della viabilità su via Cantarana,
consentendo inoltre l’utilizzo temporaneo di una corsia del tratto ciclopedonale di via
Maculani per il transito esclusivo dei mezzi di cantiere: “Una soluzione adottata spiega Bongiorni – al fine di non gravare ulteriormente sul traffico allo snodo tra via
Campagna e via XXI Aprile”.
I lavori di bonifica, con i relativi collaudi, termineranno entro marzo 2026, “ma il vero
obiettivo – conclude il vice sindaco – è la successiva riqualificazione e restituzione
dell’area alla città. Le opere di bonifica sono determinanti, ma l’attenzione è già
rivolta anche al progetto di recupero funzionale che vedrà, tra i suoi elementi
caratterizzanti, la parte prevalente del sito a verde e la realizzazione di un parcheggio
per circa 300 posti auto. Un progetto anch’esso complesso e sul quale si tornerà a
breve, anche alla luce dell’incontro pubblico che si è tenuto sul tema. L’elaborato
deve infatti considerare sia le indicazioni della Soprintendenza, dovute al rispetto del
vincolo sulle mura storiche, sia aspetti oggettivi legati, ad esempio, alle esigenze degli
scavi per la bonifica stessa o ai livelli del suolo, relativamente al drenaggio delle
acque piovane”.
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