
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 “Il settore delle scienze della vita è un pilastro strategico dell’economia europea, ma oggi è sotto pressione e rischia di perdere terreno nella competizione globale. Dobbiamo reagire con decisione, con politiche coraggiose e un quadro regolatorio che incentivi davvero l’innovazione.” Così si è espressa l’On. Letizia Moratti, europarlamentare del Partito Popolare Europeo e Presidente della Consulta Nazionale di Forza Italia, intervenendo al Parlamento Europeo nel corso dell’evento promosso da Confindustria e dalla Rappresentanza Permanente della Danimarca presso l’UE. “Il settore delle scienze della vita abbia investito nel 2023 circa 50 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, dando lavoro diretto a quasi 900mila persone in Europa, tuttavia, negli ultimi vent’anni l’Europa ha progressivamente perso terreno rispetto agli Stati Uniti e, dal 2023, anche rispetto alla Cina per quanto riguarda il numero di nuovi principi attivi immessi sul mercato globale. È un campanello d’allarme che non possiamo ignorare”. “A pagare il prezzo più alto – continua Moratti – sono i pazienti: l’accesso alle nuove terapie è troppo lento. Serve una drastica semplificazione normativa e un rafforzamento della protezione della proprietà intellettuale per riuscire ad attrarre investimenti in Europa. Nonostante l’Europa conti più ricercatori degli USA, investiamo solo il 2,3% del PIL in R&S, contro il 3,5% americano. E in termini di venture capital, siamo a 29 miliardi di dollari contro i 146 miliardi degli Stati Uniti.” “L’industria farmaceutica può e deve essere una delle leve principali della rinascita industriale europea. Ma per farlo, serve un’Europa più agile, più ambiziosa, e capace di competere alla pari con le grandi potenze tecnologiche mondiali”, conclude l’eurodeputata.