
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Decreto scuola: Marti (Lega), “Riforma strategica fondamentale per futuro”
Roma, 21 mag. – “Il provvedimento approvato oggi in Commissione guarda al futuro della scuola in maniera prospettica e strategica. Si completa così l’attuazione della riforma degli istituti tecnici che allinea i curricula di queste scuole alla domanda di competenze che proviene dal tessuto produttivo del Paese. Grazie agli emendamenti della Lega abbiamo ottenuto importanti risultati: l’esenzione IRPEF per le borse di studio degli ITS Academy che così vengono definitivamente equiparati a Università e AFAM, il riconoscimento dei crediti formativi anche per percorsi svolti all’estero nell’ambito del Piano Mattei, e l’eliminazione dei limiti alla formazione delle classi per favorire lo sviluppo di questi istituti e incrementare l’offerta formativa.
Per quanto riguarda i bandi del MIM finanziati dal PNRR abbiamo garantito maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse, con la possibilità di riutilizzare le economie per la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica. Risultato particolarmente significativo è l’incremento di 10 milioni di euro per i prossimi due anni del Fondo unico per l’edilizia scolastica, fondamentale per garantire gli interventi urgenti di messa in sicurezza su tutto il territorio nazionale.
Sul fronte del personale della scuola, abbiamo voluto che l’elenco regionale per le future assunzioni dei docenti sia costituito ex novo ogni anno in modo da rispecchiare fedelmente la situazione reale e facilitare così la fase di assegnazione delle cattedre. Inoltre, i vincitori di concorso potranno svolgere l’anno di prova già dalla stagione scolastica 2025/2026 e ci sarà lo scorrimento delle graduatorie anche per i candidati risultati idonei nelle prove del 2020 e 2023, per allargare il serbatoio delle assunzioni e tutelare docenti che hanno dimostrato di essere meritevoli. Sulla mobilità dei dirigenti scolastici, si stabilisce che i soggetti destinatari di provvedimenti giurisdizionali favorevoli, possano essere assunti in qualsiasi altra regione in cui vi siano posti disponibili, con priorità rispetto alle procedure di mobilità e ad altre procedure di immissione in ruolo. Il tutto a riprova della giusta considerazione che meritano i lavoratori della scuola.
Bene anche l’emendamento che ho sostenuto con forza, voluto dalla maggioranza ma soprattutto dalla comunità scientifica che ci ha chiesto unanimemente di sanare un vulnus che avrebbe prodotto grandi danni reputazionali ed economici all’Italia. Ora il Paese avrà due figure contrattuali che recepiscono appieno i principi della carta europea dei ricercatori, garantendo insieme tutele e flessibilità”.
Lo dichiara il senatore della Lega Roberto Marti, Presidente della Commissione Istruzione, ricerca, cultura e sport, e Relatore del dl contenente disposizioni urgenti per l’attuazione delle misure PNRR e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 a margine della votazione del mandato al relatore.
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Ufficio stampa Lega Senato