
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 La Seconda e la Terza commissione, riunite in seduta congiunta, hanno dato il
via libera al ‘Piano per la tutela e la conservazione del patrimonio ittico
e per la pesca sportiva’ proposto dalla Giunta
(Acs) Perugia, 21 maggio 2025 – La Seconda e la Terza commissione
dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presiedute da Letizia Michelini e
Luca Simonetti, si sono riunite in seduta comune per esaminare il ‘Piano
regionale per la tutela e la conservazione del patrimonio ittico e per la
pesca sportiva’. La proposta di atto amministrativo, di iniziativa della
Giunta regionale, è stata approvata con i voti favorevoli dei commissari di
maggioranza e con l’astensione di quelli di minoranza. Relatori in Aula
saranno Letizia Michelini (Pd – presidente Seconda commissione) e Nilo Arcudi
(Tp-Uc / vicepresidente Seconda commissione).
Illustrando l’atto ai consiglieri i tecnici della Giunta hanno spiegato che
il Piano ittico regionale rappresenta lo strumento di programmazione della
gestione e della fruizione della risorsa idrica. L’obiettivo del Piano è
quello di individuare principi di gestione della fauna ittica che
garantiscano la tutela e la valorizzazione del patrimonio ittico e del suo
habitat naturale, tenendo allo stesso tempo in considerazione le esigenze del
mondo della pesca sportiva. Il Piano ittico dura sei anni e i suoi contenuti
sono stabiliti dalla legge regionale ‘15/2008’. Per quanto riguarda
l’attuazione del Piano, un ruolo importante è rivestito dal mondo
associazionistico sia per quanto riguarda il contributo alla programmazione,
sia per gli aspetti operativi e gestionali, sia per la sensibilizzazione sui
problemi di tutela dell’ambiente acquatico.
Con il Piano la Regione riconosce negli ecosistemi acquatici e nella fauna
acquatica una componente essenziale del patrimonio naturale e regionale. Il
principio cardine del Piano Ittico è quello di garantire la conservazione e
la tutela degli ecosistemi acquatici assicurandone al contempo la legittima
fruibilità. L’attività di pesca sportiva viene svolta in Umbria da circa
8mila 500 pescatori, mentre la pesca professionale conta non più di 100
addetti. La pesca sportiva è concessa in tutti i laghi e nei principali
fiumi dell’Umbria, secondo un calendario stabilito dal regolamento
regionale. Considerato che la pesca sportiva riveste anche un’importanza
socioculturale ed economica, risulta fondamentale che il Piano Ittico
definisca la sinergia tra le necessità della conservazione e tutela delle
specie, con particolare attenzione a quelle pregiate od oggetto di
conservazione, la tutela e gestione degli habitat naturali e le esigenze del
mondo della pesca.
Gli obiettivi del Piano Ittico regionale sono: garantire la conservazione, il
ripristino e il potenziamento delle specie ittiche autoctone, con particolare
attenzione a quelle sottoposte a tutela e conservazione; contenere e
contrastare la diffusione di specie alloctone attraverso la definizione di
linee guida per la gestione delle specie invasive e attraverso la definizione
di linee guida per i ripopolamenti; definire gli indirizzi e i limiti per la
pratica della pesca sportiva che tengano conto delle esigenze di
sostenibilità ambientale e di tutela di specie ed habitat; fornire indirizzi
e strumenti di valutazione relativi alle attività antropiche in alveo e
sulle sponde; favorire e consentire l’uso plurimo dei corpi idrici,
garantendo la fruizione e l’esercizio dei diritti pubblici e privati
vigenti. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80250