
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 FESTIVAL DAL MISSISSIPPI AL PO – XXI EDIZIONE – PIACENZA FIORENZUOLA D’ARDA PARMA
KLIMT’S LADIES – V EDIZIONE – PIACENZA
TRAVO BALAFOLK – IX EDIZIONE – TRAVO
in collaborazione con
COMUNE DI PIACENZA
COMUNE DI FIORENZUOLA D’ARDA
COMUNE DI PARMA
COMUNE DI TRAVO
COMUNI DELLA VAL D’ARDA: CARPANETO PIACENTINO,
CASTELL’ARQUATO, CORTEMAGGIORE
AFRICA MISSION
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
ASSOCIAZIONE CULTURALE SAN LORENZO
NUOVA EDITRICE BERTI
con il contributo di
Regione Emilia Romagna
Assessorato alla Cultura
Fedro Cooperativa torna ad arricchire la scena culturale piacentina con appuntamenti musicali e letterari da maggio ad agosto nella città di Piacenza e in provincia nella Val D’arda e a Fiorenzuola, fino a Parma grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e in collaborazione con il Comune di Piacenza, la Galleria Ricci Oddi, il Comune di Fiorenzuola D’arda, Comune Di Parma, Comune Di Travo, I Comuni Della Val D’arda: Carpaneto Piacentino, Castell’arquato, Cortemaggiore. Un grazie particolare a Africa Mission, all’associazione Culturale San Lorenzo e alla Nuova Editrice Berti.
Il Festival Dal Mississippi al Po XXI edizione propone un ricco palinsesto tra musica e letteratura con concerti e appuntamenti letterari internazionali in luoghi prestigiosi. Il fil rouge è la cultura blues rock che dalle sponde americane del Mississippi arriva a quelle emiliane del Po, con la sua ricca tradizione musicale. Un ponte tra le sponde del grande fiume americano e quelle del nostro Po, tra note e parole, radici e racconti. Il festival Dal Mississippi al Po, giunto alla sua XXI edizione, torna anche quest’anno con un cartellone ricco di musica e letteratura, confermandosi come un unicum nel panorama culturale regionale.
Il Festival si svolge in contemporanea nei centri storici dei due capoluoghi: Piacenza e Parma, sottolineando l’importanza di entrambe le città lungo la via Emilia.
Protagonisti di questa edizione saranno alcuni dei nomi più prestigiosi della scena internazio-
nale: Freebo (bassista di Bonnie Raitt), Steve Wickham (anima del violino dei Waterboys), Walter Trout (leggenda del blues-rock), Vasti Jackson (ambasciatore del Mississippi sound), Kenny Brown, Tony Coleman (batterista di B.B. King), Waldo Wethers ed Eric Steckel, enfant prodige del blues moderno. Il cantautorato italiano sarà rappresentato da voci intense e raffinate come Filippo Graziani, che porta avanti il mito del padre Ivan, e Alberto Fortis, con il suo pop poetico e visionario. La narrazione si intreccia con la musica grazie alla partecipazione di grandi autori: Joe Lansdale, maestro del noir texano, Jeffery Deaver, penna d’oro del thriller americano, Camilla Sten, voce emergente del crime scandinavo, Michele Giuttari, ex poliziotto e scrittore di noir italiani.
Torna Klimt’s Ladies V edizione, la rassegna tutta al femminile che prevede appuntamenti letterari con presentazioni e interviste alle scrittrici note nel panorama nazionale e internazionale.
Dopo il successo delle scorse edizioni con la presenza di Concita De Gregorio, Cristina Battocletti, Carla Durastanti, Francesca Manfredi, Erica Mou, Maura Gancitano, Daria Bignardi, Chiara Tagliaferri, Carmen Aguirre, Joana Amendoeira, Dori Ghezzi, Scarlet Rivera, quest’anno a salire sul palco di Palazzo Farnese dal 22 al 26 di luglio saranno Gaia, astro nascente tra pop e sonorità brasiliane, Nina Zilli, icona soul, Simona Molinari, jazz vocalist di respiro internazionale, le LadieSoprano in collaborazione con gli Amici della Lirica e la grande attrice Laura Morante che impreziosirà il festival con la sua sensibilità teatrale e cinematografica.
Alla Galleria Ricci Oddi per le presentazioni letterarie saranno invece ospiti Eliana Liotta, Rosa Matteucci e Veronica Galletti.
Ad aprire il cartellone della rassegna Klimt’s Ladies, 6 giugno sarà la scrittrice Eliana Liotta con il suo ultimo saggio “La vita non è una corsa". Le quattro pause che fanno guadagnare salute e giovinezza” edito da La Nave di Teseo; Rosa Matteucci presenta il suo ultimo romanzo per Adelphi il 13 giugno Cartagloria; ed infine, il 10 luglio Veronica Galletta presenta Malotempo ed Minimum Fax.
Unica data per la IX edizione di Travo BalaFolk, con l’energia travolgente dei Nomadi l’11 luglio nella suggestiva cornice dell’area attrezzata sul Lungo Trebbia, Loc. Campo Sportivo, 4 di Travo.
Davide Rossi, Presidente Fedro Cooperativa: “Siamo estremamente soddisfatti del programma di quest’anno, che ospita grandi nomi internazionali e conferma il Festival sia come un punto di riferimento culturale per la musica afroamericana ma anche per la sua capacità di unire musica e letteratura, affrontando tematiche di grande rilevanza come la parità di genere. Siamo orgogliosi di poter dialogare con territori diversi, dalle sponde del Po alle città di Parma e Piacenza, arricchendo l’offerta culturale con appuntamenti suggestivi anche in Val d’Arda e Val Trebbia. Un sentito ringraziamento va alla Regione Emilia-Romagna, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, a tutti i Comuni e alle associazioni coinvolte: senza il loro sostegno, tutto questo non sarebbe possibile.
Mario Magnelli, Vice Presidente Fondazione di Piacenza e Vigevano: “Le rassegne Dal Mississippi al Po, Klimt’s Ladies e Travo Balafolk tornano ricche di proposte e idee nuove, in un mix interessante di musica popolare e ricercata insieme, letteratura e momenti di solidarietà.
Ringraziamo Fedro e tutti gli organizzatori per l’impegno costante che mettono in campo per innovare i propri cartelloni e per aprirsi a collaborazioni fattive con le altre realtà della provincia (e non solo), nell’ottica di unire le forze e offrire proposte di qualità, che animano il territorio e accendono l’attenzione su di esso. Là dove c’è impegno, visione ampia e volontà di collaborare, la Fondazione è e sarà sempre un interlocutore presente”.
Christian Fiazza, Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza: “Le rassegne organizzate da Fedro Cooperativa propongono non solo un cartellone di altissima qualità, che ci permetterà di applaudire, sul palco di casa nostra, grandi artisti riconosciuti a livello internazionale, ma esprimono quella visione ampia e lungimirante che sempre più deve caratterizzare la promozione di eventi capaci di dare luce al territorio. Nei Festival che presentiamo oggi c’è la sinergia tra le tante realtà coinvolte, c’è la sensibilità nel far dialogare musica, letteratura e generi diversi, valorizzando al tempo stesso gli spazi e i luoghi che ospiteranno i numerosissimi appuntamenti in programma. In questo ricco calendario leggiamo, sin d’ora, poesia e bellezza”.
Lucia Pini, Direttrice Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi: "La Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi è davvero lieta di accogliere nel proprio giardino un’iniziativa di qualità, che valorizza, all’interno del contemporaneo panorama letterario italiano, alcune importanti voci femminili. L’incontro tra le diverse arti, la collaborazione con altre realtà attive in ambito culturale, la sempre maggiore apertura dei propri spazi alla città sono tutti elementi di questo progetto in cui la Galleria crede e che, pertanto, sostiene con convinzione".
Angelo Bardini, direttore artistico Piacenza Jazz Club: “Siamo davvero lieti di rafforzare la collaborazione con la cooperativa Fedro, realtà che stimiamo profondamente per la qualità delle sue proposte culturali. Questo concerto con Simona Molinari rappresenta un bellissimo esempio di sinergia tra esperienze diverse che condividono una visione comune di cultura accessibile e di qualità. Un’anteprima che ben si inserisce anche nel percorso della nostra rassegna estiva "Summertime in Jazz", che presenteremo ufficialmente nel mese di giugno.”
Giuliana, Pres. Amici della Lirica: “Siamo molto felici di rinnovare la collaborazione con Fedro, che ci offre finalmente la possibilità di tornare, dopo due anni di assenza, nella splendida cornice di Palazzo Farnese. Un appuntamento atteso da chi ci segue con passione e che si rinnova all’interno della rassegna Klimt’s Ladies con uno spettacolo assolutamente originale: Ladiesoprano – quando la musica è donna. Un omaggio al femminile che, nel rispetto del tema della rassegna, attraversa la lirica, le emozionanti colonne sonore di Ennio Morricone e la tradizione della canzone napoletana”
PROGRAMMA
APERTURA FESTIVALGiovedì 22 maggio DMAP – PIACENZAOre 18:00 Il direttore artistico Seba Pezzani saluta gli ospiti di questa edizione
Ore 18:30 Galleria Ricci Oddi – Aperitivo letterario con Camilla Sten e Pierangelo Consoli modera: Seba Pezzani
Camilla Sten
Camilla Sten è nata in Svezia. È la figlia della famosa scrittrice di gialli Viveca Sten. Scrive storie fin da quando era ragazzina. Dopo alcuni libri per ragazzi, ha esordito nella narrativa per adulti con Il villaggio perduto (2019), pubblicato da Fazi Editore nel 2024: un successo da duecentomila copie tradotto in ventUno paesi, che verrà presto adattato da Netflix per una serie tv. Autrice prolifica, ha pubblicato successivamente The Resting Place (2020) e The One That Got Away (2022). L’erede (2025) è il suo ultimo romanzo tradotto in italiano. Camilla vive in Svezia con il suo fidanzato americano e due gatti teneri ma cattivi.
Pierangelo Consoli
Pierangelo Consoli ha studiato lettere moderne e sceneggiatura cinematografica a Napoli. Finalista al premio nazionale “La Giara” Rai Eri con il romanzo Salta Tutto, ha partecipato al programma televisivo Masterpiece. Con Giraldi Editore ha pubblicato i romanzi Personae e Replicare e per la compagnia di teatro sperimentale Mete-teatro ha scritto due drammi dal titolo La Crescita e Punk. È stato frontman della band punk A.C. Billy. Nel 2020 ha vinto il concorso “Io Scrittore” per il gruppo editoriale Mauri Spagnol con il romanzo Come il buio per le stelle. Vive a Salerno con la moglie e i figli. Nel 2024 ha pubblicato il romanzo Salvarsi la vita per Nuova Editrice Berti.
DAVID GRISSOM
Ore 21:30 Sala dei Teatini – PIACENZA
David Grissom è un chitarrista texano di fama internazionale, noto per il suo stile distintivo che fonde rock, blues e country. Ha collaborato con artisti come John Mellencamp, Joe Ely e The Allman Brothers Band. Con il suo trio, composto da Bryan Austin alla batteria e Chris Maresh al basso, ha pubblicato l’album “Trio Live 2020” registrato dal vivo al Saxon Pub di Austin. Il disco mette in luce la sua straordinaria versatilità e l’originalità del suo stile chitarristico.
Venerdì 23 maggio DMAP – PIACENZA
Ore 18:30 Aperitivo letterario Ricci Oddi: con Ilaria Gaspari e Ermanno Cavazzoni
Ilaria Gaspari
Ilaria Gaspari vive tra Roma e Parigi. Dopo gli studi di Filosofia alla Normale di Pisa e alla Sorbonne ha pubblicato il suo primo romanzo con Voland nel 2015, Etica dell’acquario Per Einaudi ha pubblicato Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita (2019), Vita segreta delle emozioni (2021) e Cenerentole e sorellastre. Una botanica della bellezza (2022). Nel 2022 per Emons Record ha realizzato il podcast Chez Proust, un viaggio in quattordici episodi alla scoperta di Alla ricerca del tempo perduto. Collabora con diverse testate giornalistiche, ha una trasmissione su Radio 3 e tiene corsi di scrittura alla Scuola Holden. Nel 2024 ha pubblicato per Guanda il romanzo La reputazione ambientato nella Roma degli anni Ottanta.
Ermanno Cavazzoni
Ermanno Cavazzoni vive a Bologna dove ha insegnato all’università; è scrittore di romanzi e racconti: Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri, 1987), Vite brevi di idioti (Feltrinelli, 1997), Gli scrittori inutili (Feltrinelli, 2002), Morti fortunati (in riga edizioni, 2002); per Quodlibet Manualetto per la prossima vita (2024), Storia naturale dei giganti (2021), Gli eremiti del deserto (2016), La valle dei ladri (2014), Il limbo delle fantasticazioni (2009); per Guanda Guida agli animali fantastici (2011), e Il pensatore solitario (2015); per La Nave di Teseo La galassia dei dementi (2018), Storie vere e verissime (2019), La madre assassina (2021) e Il gran bugiardo (2023); ideatore con Gianni Celati e altri della rivista «Il semplice» (1995-1997); ha scritto di Luigi Pulci, Ludovico Ariosto, Franz Kafka ecc. Nel corso degli anni ha collaborato alla sceneggiatura di La voce della luna di Federico Fellini, e ad altri film e regie.
BOB DYLAN – “THE ATHER SIDE OF THE AMERICAN DREAM”
Ore 21:30 Sala degli Arazzi – Collegio Alberoni – PIACENZA
Venerdì 23 maggio, il Salone degli Arazzi di Piacenza si trasforma in palcoscenico d’autore per una serata interamente dedicata a Bob Dylan, icona della musica e della cultura contemporanea. A interpretare l’universo dylaniano sarà un cast internazionale di musicisti: Alberto Fortis, Filippo Graziani, David Grissom, Rafael Gayol, Freebo, Alice Howe, Calder Allen, Ray Cohen, Steve Wickham, Bird, David Ford, Andy Dunlop, Alex Valle, Giuseppe Scarpato, Alex “Kid” Gariazzo, Riccardo Maccabruni, Andrea Parodi e Jimmy Ragazzon. Il repertorio attraverserà le diverse stagioni creative di Dylan, dai brani folk degli esordi alla svolta elettrica, fino ai momenti più intimi e poetici della sua lunga carriera. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera sarà l’allestimento scenografico: sul palco prenderanno posto chitarre Wandrè, vere opere d’arte del design italiano, affiancate da amplificatori valvolari Davoli anni sessanta, in un perfetto equilibrio tra vintage sonoro ed estetica retrò. Protagonisti della serata: Alberto Fortis, cantautore italiano noto per brani come “Milano e Vincenzo”, attivo dal 1979; Filippo Graziani, figlio del cantautore Ivan Graziani, ha iniziato la carriera con il gruppo Carnera; David Grissom, chitarrista americano che ha collaborato con Joe Ely e John Mellencamp; Rafael Gayol, batterista noto per il suo lavoro con Leonard Cohen e altri artisti di rilievo; Freebo, bassista e produttore, ha lavorato con Neil Young, Bonnie Raitt e altri grandi nomi della musica; Alice Howe, cantautrice americana con influenze folk e blues; Calder Allen, cantautore texano di quinta generazione, ha recentemente pubblicato l’album “Dreamers, Drifters, and Hiders”; Ray Coen, violinista e chitarrista attivo nella scena musicale internazionale; Steve Wickham, violinista irlandese, membro dei The Waterboys e collaboratore di U2; Bird, cantautrice e polistrumentista anglo-irlandese, nota per il suo stile eclettico; David Ford, cantautore britannico, ex membro degli Easyworld, con una carriera solista di successo; Alex Valle, chitarrista italiano specializzato in chitarre slide e pedal steel, da oltre vent’anni accompagna Francesco De Gregori; Giuseppe Scarpato, chitarrista e produttore, noto per la sua collaborazione con Edoardo Bennato; Alex “Kid” Gariazzo, chitarrista e cantante italiano, membro della Treves Blues Band; Riccardo Maccabruni, tastierista e fisarmonicista, attivo nella scena blues italiana; Andrea Parodi, cantautore italiano con influenze folk e rock; Jimmy Ragazzon, armonicista e cantante, noto per la sua attività nel blues italiano.
Venerdì 23 maggio DMAP – PARMA
Ore 18:00: Il direttore artistico Seba Pezzani saluta gli ospiti di questa edizione
Ore 18:30 Dialogo sulla narrativa brasiliana d’inizio millennio con Gian Luigi De Rosa e Andrea Ragusa.
Ore 19:30 Aperitivo letterario con i Modena City Ramblers
Ore 21,30 Concerto JEFF PEVAR & INGER NOVA
Gian Luigi De Rosa è professore di Lingua e Traduzione dal portoghese e dal brasiliano all’Università di Roma Tre, oltre a essere membro del comitato scientifico ed editoriale di diverse riviste di ambito linguistico. Dal 2020 è direttore del Centro de Língua Portuguesa CLP-Camões “Giulia Lanciani” e dal 2021 è direttore della UniRomaTre International Summer School of Audiovisual Translation. Autore di diversi saggi sulla lingua e sulla linguistica portoghese, si dedica all’attività di traduttore in ambito scientifico e letterario. In Sulla bocca della gente. Racconti dal Brasile del XXI secolo ha scelto di affiancare racconti di autori contemporanei consacrati (quali Ruffato, Freire, Secchin, Calila das Mercês e Secchin) a voci emergenti tra cui la scrittrice trans zenite astra o la scrittrice indigena Eliane Potiguara, e intende offrire uno spaccato quanto più rappresentativo della narrativa brasiliana di inizio millennio.
Incontro con gli autori Franco D’Aniello, Francesco Moneti e Leonardo Sgavetti di Nati per la Libertà, racconti resistenti dei MCR. Ed La Nave di Teseo.
I racconti resistenti dei Modena City Ramblers hanno il carattere dolce e indomito di una ballata che risuona nei boschi, in montagna, tra le cascine: una canzone che chiede di essere cantata ancora e ancora, mandata a memoria perché mai sia dimenticata.
Questo libro racconta la storia di Luisa, che a 17 anni fa la staffetta partigiana, nascondendo i dispacci sotto la sella della sua bicicletta. Parla di Matteo, che davanti al fascista che ha ucciso i suoi amici deve scegliere tra vendetta e giustizia. In queste pagine vivono Kurt, un soldato tedesco diverso dagli altri, e la famiglia che lo aiuterà a nascondersi; si agita inquieto Scarpasoun, il partigiano che non vorrebbe uccidere nessuno; si confida il fantasma di Savoniero, scappato sull’appennino dopo essere fuggito da un campo di prigionia in Russia. E, ancora, si narra l’impresa dei valorosi capaci di rubare un carro armato ai nazisti, si ascoltano le note di un violino partigiano e quelle del pianoforte di casa Mussolini. Soprattutto, in queste storie scorre un’energia vitale più forte anche della guerra: la scoperta dell’amore nonostante tutto, un saluto che forse è un addio, le parole dette e i silenzi che esprimono ogni cosa, un gesto coraggioso che cambia il destino di uno o di tanti. Le vite di uomini e donne “nati per la libertà” sono quelle di partigiani più o meno conosciuti, ma anche di persone troppo normali per essere ricordate come eroi, ugualmente protagonisti della lotta, drammatica e appassionata, che ha portato alla Liberazione del nostro paese.
Jeff Pevar, membro della Blues Hall of Fame di New York, è un chitarrista, compositore, produttore e polistrumentista che ha portato il suo stile unico in studio e sui palchi di tutto il mondo suonando con Crosby, Stills & Nash, Ray Charles, Maceo Parker, Bette Midler, Joe Cocker, Jefferson Starship, Marc Cohn, Jimmy Webb, Carly Simon, Kenny Loggins, David Foster, Rickie Lee Jones, Phil Lesh & Friends, Jazz Is Dead, CPR (con David Crosby), e molti altri. Nel 2012, Jeff ha pubblicato il suo CD di debutto “From The Core” con la partecipazione di Jon Anderson degli Yes sul singolo “River Of Dream”. Nel 2015, Jeff ha prodotto l’album “Grateful Jazz” dell’ensemble Jazz Is Dead, di cui fa parte come chitarrista. Il disco contiene versioni uniche di canzoni iconiche dei Grateful Dead, eseguite da una miriade di famosi musicisti jazz. Attualmente Pevar sta producendo un disco di canzoni originali scritte insieme a sua moglie, Inger Nova Jorgensen cantante e cantautrice, nonché anima del progetto funk e R&B, Lovebite. Dal vivo, Jeff & Inger eseguono brani originali e arrangiamenti personali di cover selezionate, spesso utilizzando – quando si presentano sul palco come duo – looping e percussioni.
Sabato 24 maggio DMAP – PIACENZA
Ore 21 Teatini Aperitivo letterario con Michele Giuttari
modera: Seba Pezzani
In streaming: James Grady e Jeffery Deaver
Michele Giuttari è nato a Novara di Sicilia. Impegnato inizialmente nella Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha successivamente diretto la Squadra Mobile di Cosenza prima di prestare servizio presso la DIA a Napoli e a Firenze. Dal 1995 al 2003 è stato capo della Squadra Mobile di Firenze, ricoprendo un ruolo determinante nelle indagini che hanno portato alle condanne dei Compagni di merende nella vicenda del Mostro di Firenze. Dal 2003 in poi è stato a capo di un pool investigativo alla ricerca dei possibili mandanti dei delitti.
Nel 1997 ha intrapreso la carriera di scrittore. Per i suoi romanzi, tradotti all’estero, ha vinto tra i vari premi il Fenice Europa e il Camaiore Letteratura Gialla. Tra i suoi libri ricordiamo: Scarabeo (2004), Il mostro. Anatomia di un’indagine (2006), Le rose nere di Firenze (2010), I sogni cattivi di Firenze (2012) e Il cuore oscuro di Firenze (2013).
Sabato 24 maggio DMAP – PARMA
Ore 17:30 Conferenza di Massimiliano Azzolini e Manuele Camorali
Ore 18:00 intervista con letture a Ermanno Cavazzoni
Ore 18:30 Aperitivo letterario con Veronica Galletta e Pierangelo Consoli
Ore 21:30 Concerto KAYMAN BLUES STARS
Massimiliano Azzolini e Manuele Camorali
A partire dalla ricerca conclusa di Massimiliano Azzolini e Manuele Camorali, condotta presso il Laboratorio di Sintesi – Progetto e Costruzione dell’Architettura dell’Università di Parma, coordinato dal prof. Aldo De Poli, un libro in cui si avvia una riflessione su come i luoghi trasmettono valori simbolici ed educano oggi alla Memoria, mettendo in evidenza la relazione fra architettura, memoria, identità e valori.
Ermanno Cavazzoni
Vive a Bologna dove ha insegnato all’università; è scrittore di romanzi e racconti: Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri, 1987), Vite brevi di idioti (Feltrinelli, 1997), Gli scrittori inutili (Feltrinelli, 2002), Morti fortunati (in riga edizioni, 2002); per Quodlibet Manualetto per la prossima vita (2024), Storia naturale dei giganti (2021), Gli eremiti del deserto (2016), La valle dei ladri (2014), Il limbo delle fantasticazioni (2009); per Guanda Guida agli animali fantastici (2011), e Il pensatore solitario (2015); per La Nave di Teseo La galassia dei dementi (2018), Storie vere e verissime (2019), La madre assassina (2021) e Il gran bugiardo (2023); ideatore con Gianni Celati e altri della rivista «Il semplice» (1995-1997); ha scritto di Luigi Pulci, Ludovico Ariosto, Franz Kafka ecc. Nel corso degli anni ha collaborato alla sceneggiatura di La voce della luna di Federico Fellini, e ad altri film e regie.
Veronica Galletta
È nata e cresciuta a Siracusa, ma da anni vive a Livorno. È laureata in ingegneria civile idraulica a Catania, materia in cui ha conseguito un dottorato di ricerca, e ha lavorato come ingegnere prima di intraprendere la carriera di scrittrice. Ha pubblicato numerosi racconti su riviste e quotidiani e con il suo romanzo d’esordio Le isole di Norman (Italo Svevo, 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Con Nina sull’argine (Minimum Fax 2021) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Letteratura d’Impresa. Con Pelleossa (Minimum Fax 2023) è stata finalista al Premio Neri Pozza per opere inedite. Nel 2025 è uscito, sempre per Minimum Fax, il suo nuovo romanzo Malotempo.
Pierangelo Consoli
Ha studiato lettere moderne e sceneggiatura cinematografica a Napoli. Finalista al premio nazionale “La Giara” Rai Eri con il romanzo Salta Tutto, ha partecipato al programma televisivo Masterpiece.
Con Giraldi Editore ha pubblicato i romanzi Personae e Replicare e per la compagnia di teatro sperimentale Mete-teatro ha scritto due drammi dal titolo La Crescita e Punk. È stato frontman della band punk A.C. Billy. Nel 2020 ha vinto il concorso “Io Scrittore” per il gruppo editoriale Mauri Spagnol con il romanzo Come il buio per le stelle. Vive a Salerno con la moglie e i figli. Nel 2024 ha pubblicato il romanzo Salvarsi la vita per Nuova Editrice Berti.
KAYMAN BLUES STARS
Ore 21:30 Piazzale San Lorenzo – PARMA
Il progetto nasce per celebrare il venticinquesimo compleanno della casa discografica Kayman Rekords. Capitanata dal chitarrista Enrico Crivellaro,riconosciuto come uno dei più importanti chitarristi italiani a livello internazionale e premiato negli USA, è in tour mondiale e arriva
al festival con una formazione d’eccezione: la Kayman Superband. La band include musicisti di altissimo livello come Gianluca Tagliavini (ex PFM, collaboratore di Ian Paice), Oscar Abelli (Lucio Dalla, Ivan Graziani), Follon Brown (Cisco e Graziano Romani), e Martin Iotti (produttore e bassista con collaborazioni internazionali). Lo show propone un repertorio energico e virtuoso, imperdibile appuntamento per gli appassionati blues.
Domenica 25 maggio DMAP – PARMA
Ore 18:00 Finissage mostra e presentazione del libro di Enrico Robusti
Ore 18:30 Aperitivo letterario con Michele Giuttari e Camilla Sten
Ore 21:30 Proiezione film I Love Radio Rock
Enrico Robusti
Enrico Robusti nasce nel 1956 a Parma, dove ad oggi vive e lavora. Dopo gli studi classici e una laurea in Giurisprudenza, si dedica allo studio della tecnica pittorica con particolare riferimento alla scuola seicentesca di Van Dick e Rubens. Nel 1991 esordisce con una mostra di ritratti nelle sale della galleria Consigli Arte di Parma, presentato in catalogo da Federico Zeri. Da quel momento fa dell’attività di ritrattista la sua professione.
La mostra Bar Italia del 2004 segna la sua nuova vena espressiva, caratterizzata da un tratto caricaturale e dalla sferzante satira sociale. Si susseguono mostre ed esposizioni in Italia, tra cui ricordiamo la partecipazione alla 54°Biennale di Venezia nel 2011 e all’estero, vicino a nomi importanti del calibro di Vittorio Sgarbi.
Nel 2020 è il vincitore del premio “Eccellenti Pittori” che decreta il suo “Made in Italy” il quadro più bello dell’anno. Le Male Voci è il suo primo romanzo.
Veronica Galletta
Veronica Galletta è nata e cresciuta a Siracusa, ma da anni vive a Livorno. È laureata in ingegneria civile idraulica a Catania, materia in cui ha conseguito un dottorato di ricerca, e ha lavorato come ingegnere prima di intraprendere la carriera di scrittrice. Ha pubblicato numerosi racconti su riviste e quotidiani e con il suo romanzo d’esordio Le isole di Norman (Italo Svevo, 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Con Nina sull’argine (Minimum Fax 2021) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Letteratura d’Impresa. Con Pelleossa (Minimum Fax 2023) è stata finalista al Premio Neri Pozza per opere inedite. Nel 2025 è uscito, sempre per Minimum Fax, il suo nuovo romanzo Malotempo.
Michele Giuttari
Michele Giuttari è nato a Novara di Sicilia. Impegnato inizialmente nella Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha successivamente diretto la Squadra Mobile di Cosenza prima di prestare servizio presso la DIA a Napoli e a Firenze. Dal 1995 al 2003 è stato capo della Squadra Mobile di Firenze, ricoprendo un ruolo determinante nelle indagini che hanno portato alle condanne dei Compagni di merende nella vicenda del Mostro di Firenze. Dal 2003 in poi è stato a capo di un pool investigativo alla ricerca dei possibili mandanti dei delitti.
Nel 1997 ha intrapreso la carriera di scrittore. Per i suoi romanzi, tradotti all’estero, ha vinto tra i vari premi il Fenice Europa e il Camaiore Letteratura Gialla. Tra i suoi libri ricordiamo: Scarabeo (2004), Il mostro. Anatomia di un’indagine (2006), Le rose nere di Firenze (2010), I sogni cattivi di Firenze (2012) e Il cuore oscuro di Firenze (2013).
I LOVE RADIO ROCK
Regia di Richard Curtis. Un film con Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans, Nick Frost e Kenneth Branagh. Titolo originale: The Boat That Rocked. Commedia, musicale. Gran Bretagna/Germania, 2009
Il giovane Carl si imbarca su Radio Rock, una nave ancorata nel mare del Nord: in realtà, è un’emittente pirata gestita dal suo padrino, che trasmette illegalmente musica 24 ore su 24. Fuorilegge a tutti gli effetti, i membri dell’imbarcazione decidono di sfidare il governo.
MAX LAZZARIN
Domenica 25 maggio DMAP – PIACENZA – Blues Matinée
Ore 9:30-11:00 Terrazza Grande Albergo Roma – Piacenza
Max Lazzarin è un pianista, cantante e compositore padovano, attivo da oltre trent’anni. Il suo stile fonde blues, soul e jazz, ispirandosi alla musica di New Orleans. Ha rappresentato il Veneto alla Festa della Musica 2021 con il brano “A muso duro” e nel 2016 ha vinto l’Italian Blues Challenge, classificandosi quarto all’European Blues Challenge in Danimarca. Nel 2022 ha pubblicato l’album “Struck”, confermando la sua versatilità artistica.
LUNEDì 26 maggio DMAP – PIACENZA
CENA BENEFICA AFRICA MISSION
In collaborazione con il Tropico Latino
Concerto di Steve Wickham accompagnato alla chitarra e voce da Ray Coen
All’interno del cartellone piacentino la serata del 26 maggio è dedicata alla raccolta fondi per Africa Mission in collaborazione con il ristorante Tropico Latino con una cena a base di specialità messicane declinate in chiave charity con il sottofondo musicale dell’artista blues Steve Wickham accompagnato alla chitarra e voce da Ray Coen.
STEVE WICKHAM
Steve Wickham è riconosciuto come il principale violinista rock irlandese dalla metà degli anni ’80. Il suo modo di suonare distintivo è stato un contributo importante ai dischi rivoluzionari dei Waterboys nel corso degli anni.
Steve ha fatto il suo debutto discografico con gli U2 nel loro album di successo, War, suonando in "Sunday Bloody Sunday" e "Drowning Man" nel 1982. È diventato membro dei Waterboys nel 1985 poco dopo aver suonato nel loro album fondamentale "This is The Sea".
Steve ha registrato e suonato su dischi degli U2, Elvis Costello, Sinead O’Connor, Bob Dylan, Sharon Shannon, Yo Yo Mundi, The Vad Vuc e molti altri artisti nel mondo del rock e della musica folk tradizionale.
Parallelamente ha fondato una sua band di world music nella sua città, Sligo, i No Crowns con cui registra e suona in tutta Europa.
GIANNI SATTA
Domenica 1 giugno DMAP – PIACENZA – Blues Matiné
Ore 9:30-11:00 Terrazza Grande Albergo Roma – Piacenza
Gianni Satta, trombettista e docente italiano, ha dedicato parte della sua carriera a omaggiare Chet Baker, figura centrale nel suo percorso artistico. Nel suo sito ufficiale, Satta cita Baker tra i trombettisti che più lo hanno influenzato, insieme a Miles Davis e Freddie Hubbard.
Nel 2023, Satta ha presentato il progetto “Clas- sical Meets Jazz” con il pianista Fabrizio Trullu, reinterpretando brani classici in chiave jazzistica, dimostrando la sua versatilità e l’abilità nel fondere generi diversi. Sebbene non siano disponibili dettagli specifici su un progetto esclusivamente dedicato a Chet Baker, l’influenza del celebre trombettista americano è evidente nel lavoro di Satta, sia attraverso le sue interpretazioni musicali che nell’approccio stilistico.
ELIANA LIOTTA
Venerdì 6 giugno Incontri Letterari – Klimt’s Ladies
ore 21.00 – Giardini Galleria D’arte Moderna Ricci Oddi (ingresso gratuito)
Eliana Liotta, giornalista e autrice di bestseller come La dieta Smartfood, tradotta in oltre 20 Paesi, porta a Piacenza “La vita non è una corsa. Le quattro pause che fanno guadagnare salute e giovinezza”.
Le pause sono la chiave, l’unica, per ritrovare energia e sono anche la strada per sperare di vivere bene e a lungo. Dosarle può ridurre il rischio di cancro, di infarti, di diabete, di demenze. Può regalare creatività, puntellare la memoria, proteggere dalle decisioni avventate. Allontanare la stanchezza e l’ansia. In certi casi rendere magri, spesso sereni, perfino più giovani. La vita non è una corsa ed è necessario fermarsi: perché quando non alterna, come la musica, suoni e silenzi, diventa un fracasso insostenibile. Le pause sono la chiave per ritrovare l’energia che ci manca e sono anche la strada per sperare di vivere bene e a lungo. In questo saggio, Eliana Liotta, insieme agli specialisti dell’Università e dell’Ospedale San Raffaele di Milano, disegna un percorso di soste possibili, immaginando l’esistenza come una passeggiata, in cui soffermarsi a chiacchierare con un amico, a guardarsi dentro, a sentire sulla pelle la brezza del mare. L’autrice individua, con un team di neuroscienziati, endocrinologi, gastroenterologi, psicologi, medici del sonno e fisiatri, quattro tipi di soste fondamentali: le pause secondo natura, cioè previste dai nostri bioritmi, dal sonno al digiuno; le pause dei pensieri lenti, che sono quelli delle valutazioni meditate e che passano per la ricerca di un equilibrio tra lavoro e privato, per il distacco dai dispositivi elettronici o per il tentativo di appartenere a qualcosa di più grande, un ideale, il pianeta, il volontariato; le pause sentimentali, che costruiscono i nostri legami con gli altri, il fondamento vero della felicità e anche della salute fisica; le pause non negoziabili, personalissime, a cui non si dovrebbe rinunciare.
JULIE & THE GINGER ALES
Domenica 8 giugno DMAP – PIACENZA – Blues Matinée
Ore 9:30-11:00 Terrazza Grande Albergo Roma – Piacenza
Sul palco, Silvia Marangon (voce), Ed Damiani (pianoforte) e Andrea Palumbo (batteria) offrono un sound raffinato e travolgente. Il trio rilegge con stile brani soul, jazz e pop, alternando atmosfere intime a momenti di grande energia. La voce potente e versatile di Marangon, il pianismo brillante di Damiani e il ritmo solido di Palumbo danno vita a un progetto fresco, coinvolgente e capace di conquistare ogni tipo di pubblico, dagli amanti dei classici ai curiosi in cerca di emozioni.
ROSA MATTEUCCI
Venerdì 13 giugno ore 21.00 Incontri Letterari – Klimt’s Ladies
ore 21.00 – Giardini Galleria D’arte Moderna Ricci Oddi (ingresso gratuito)
Rosa Matteucci, « impietosa, feroce cantatrice del “nonostante” », come la definì una volta Carlo Fruttero, accostandosi alle mani di Céline, Beckett e Thomas Bernhard, presenta Cartagloria pubblicato da Adelphi Edizioni, Milano 2025. Questo nuovo romanzo, in bilico, come gli altri, sull’illusorio crinale fra comico e tragico, inizia con l’affannosa, tormentosa aspirazione di lei bambina a ricevere, come tutte le sue antenate e le sue simili, la Prima Comunione, per proseguire con la morte di un padre molto amato – sebbene molto scapestrato – e la sua sciamannata sepoltura. Nella scrittura, straziata e al tempo stesso grottesca, di Rosa Matteucci diventa comico perfino il viaggio, non solo interiore, che tale morte susciterà, alla ricerca di quell’antico Trascendente che il nostro tempo sembra aver smarrito: dall’India dei santoni ai Pirenei di Bernadette, dai gruppi di preghiera della Soka Gakkai a un’ardimentosa visita a un frate esorcista che, asserragliato in un eremo, vende messalini con audiorosario incorporato. Un vagabondaggio che culmina con la scoperta del rito tridentino, dove imparerà il protocollo delle genuflessioni, sempre rincorrendo una salvazione che pare rimessa in forse a ogni frase, a ogni respiro. Sino alla definitiva consapevolezza che è necessario accettare, e forse anche amare, la propria croce. Di Rosa Matteucci, che è nata a Orvieto e da molti anni vive a Genova, Adelphi ha pubblicato Lourdes (1998, Premio Bagutta e Grinzane Cavour per l’opera prima), Libera la Karenina che è in te (2003), Cuore di mamma (2006) e Costellazione familiare (2016).
GLORIA TURRINI
Domenica 15 giugno DMAP – PIACENZA – Blues Matinée
Ore 9:30-11:00 Terrazza Grande Albergo Roma – Piacenza
Gloria Turrini è una cantante e performer italiana dalla voce contralto potente e profonda, attiva da oltre vent’anni. Originaria di Faenza, ha costruito una carriera solida nel panorama blues, soul e jazz, collaborando con artisti come Andrea Min- gardi, Max Gazzè, Giuliano Palma e Jackie Allen. Ha pubblicato diversi album, tra cui “Too Heavy” e “Workshop”, e nel 2021 ha inciso “Bloossession Vol.3” per Bloos Records. La sua presenza scenica carismatica e la versatilità vocale rendono ogni sua esibizione un’esperienza coinvolgente e autentica.
FRANCESCO GAROLFI – “Da Elmore James a Jimi Hendrix”
Venerdì 18 giugno DMAP – CARPANETO PIACENTINO
Ore 21:30 Cortile del Palazzo Comunale – Carpaneto Piacentino
Francesco Garolfi uno dei più talentuosi chitarristi italiani. Porterà sul palcoscenico del Duse la prima di un nuovo progetto, sintesi del suo mondo musicale il Blues acustico ed il rock, il titolo recita “Da Elmore James a Jimi Hendrix”: tra i due colossi il mondo di Francesco Garolfi con la musica di Eric Bibb, i Beatles, Keb Mo’, Muddy Water e tanto altro. La capacità di Garolfi e la sua sensibilità musicale va oltre la semplice interpretazione, con arrangiamenti originali pur rispettando l’architettura musicale.
THE KING OF BLUES
Giovedì 26 giugno DMAP – FIORENZUOLA D’ARDA
Ore 21:30 Piazza Molinari – Fiorenzuola d’Arda
Cinque giganti del blues americano insieme sullo stesso palco: The Kings of Blues è un supergrup- po che riunisce leggende viventi per un’esplosione di groove, storia e passione. Vasti Jackson, chitarrista e voce da New Orleans, più volte nominato ai Grammy, incarna l’anima profonda del Delta. Waldo Weathers, sassofonista potente e carismatico, ha infiammato per anni i palchi con James Brown. Tony Coleman, batterista, e Russell Jackson, bassista, sono stati la colonna ritmica di B.B. King per decenni, portando ovunque nel mondo la sua eredità musicale. Kenny “Blues Boss” Wayne, leggenda delle 88 tasti, ha vinto il Grammy 2024 come miglior pianista blues. Un ensemble straordinario che fonde esperienza e fuoco, capace di trascinare il pubblico in un viaggio autentico attraverso le radici della musica afroamericana, tra ballate struggenti e improvvisazioni infuocate.
ERIC STECKEL
Venerdì 27 giugno DMAP – FIORENZUOLA D’ARDA
Ore 21:30 Piazza Molinari – Fiorenzuola d’Arda
Eric Steckel è uno dei chitarristi blues-rock più incendiari della sua generazione. Il suo stile, che lui stesso definisce bluesmetal, è una miscela esplosiva di riff aggressivi, assoli torrenziali e una sensibilità melodica che affonda le radici nel soul e nel classic blues. Il suono è denso, saturo, muscolare, ma sempre capace di aprirsi a passaggi lirici e profondi. Steckel non imita: reinventa. La sua chitarra graffia, canta, grida, con una voce propria che unisce tecnica impeccabile e istinto puro.
FRANCESCO PIU
Sabato 28 giugno DMAP – FIORENZUOLA D’ARDA
Ore 21:30 Piazza Molinari – Fiorenzuola d’Arda
Francesco Piu è una delle voci più originali del blues europeo contemporaneo. Chitarrista, cantante e autore sardo, ha saputo fondere le radici del blues con sonorità mediterranee, soul e funk, creando uno stile personale e riconoscibile. La sua musica è un viaggio tra tradizione e innovazione, dove strumenti come il dobro, il weissen- born e l’armonica si intrecciano con testi intensi e arrangiamenti raffinati. Con otto album all’attivo e collaborazioni con artisti del calibro di Eric Bibb e Tommy Emmanuel, Piu ha calcato i palchi dei più importanti festival internazionali, conferendosi come un artista capace di emozionare e sorprendere. Il suo ultimo lavoro, “From The Living Room” (2024), celebra vent’anni di carriera con una raccolta di cover reinterpretate con sensibilità e maestria.
Sarà accompagnato dalla sua sezione ritmica da Gavino Riva al basso elettrico e Mike Terrana alla batteria.
Aprono il concerto alle ore 21.00 in DATA ZERO: Giulia Cantoni alla voce, Sebastian Cavagni alla chitarra, Vittorio Lanzi al violoncello e alla tastiera, Riccardo Mattei al basso e Elia Anferri alla batteria.
I loro riferimenti musicali spaziano dalla vecchia scuola dei Beatles, Led Zeppelin e Fleetwood Mac, a artisti più recenti come Muse, System of a Down, Polyphia e Tool. Questa vasta gamma di influenze, unita al suono del violoncello, crea un contrasto distintivo che caratterizza il loro stile. Dopo alcuni anni dedicati principalmente a cover, tra il 2022 e il 2023 hanno pubblicato i loro primi lavori discografici: il singolo “Light of the Sunrise”, uscito il 2 dicembre 2022, e l’album “Surreal”, pubblicato il 31 marzo 2023. L’ultimo singolo, intitolato “Sweat”, è stato rilasciato il 26 maggio 2024.
RAB4 E I FIATI PESANTI
Sabato 5 luglio DMAP VAL D’ARDA IN BLUES – CASTELL’ARQUATO
Ore 21:30 – Castell’Arquato
Tornano i RAB4 che interpretano il folk rock in chiave nostrana con pezzi cantautorali di estrazione americana che si rifanno a Woody Guthrie, Dylan e i Beatles insieme a I Fiati Pesanti che, con il loro tipico sound R&B degli anni ‘60 e ‘70, ci riportano a Memphis dove la musica soul afro americana è diventata famosa. Sul palco tra i RAB4 Seba Pezzani alla voce e chitarra, Max Pieri alla batteria e voce, Roldano Daverio alla chitarra e voce, Paolo Crovini al basso, Umberto “Magico” Minoliti all’organo; per i Fiati Pesanti, Filippo Facconi al sax contralto, Gian Maria “Ito” al sax tenore e Giordano Mori alla tromba. Un concerto iniziale con musica cantautorale rock che prosegue con un deciso cambio di passo verso il soul.
VERONICA GALLETTA
Mercoledì 10 luglio ore 21.00 Incontri Letterari – Klimt’s Ladies
ore 21.00 – Giardini Galleria D’arte Moderna Ricci Oddi (ingresso gratuito)