
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
COMUNICATO STAMPA
TURISMO: VIA LAURETANA, DEVOZIONE E SVILUPPO PER IL RILANCIO DELL’APPENNINO CENTRALE
Roma, 20 mag – È il cammino mariano più antico del mondo, che unisce Roma al Santuario della Santa
Casa, passando attraverso Lazio, Umbria e Marche. Si tratta della Via Lauretana, percorso da compiere a
piedi o in bicicletta che si sta affermando come volano di quel turismo lento che punta al rilancio, in chiave
sostenibile, dell’Appennino centrale.
Proprio alla Via Lauretana è stato destinato un finanziamento di 9 milioni di euro per il tratto, lungo 150
chilometri, che va da Assisi a Loreto. Risorse che fanno parte dei complessivi 47 milioni dedicati allo
sviluppo dei cammini nell’Appennino centrale e, in particolare, di quelli ricadenti nei territori feriti dal
sisma del 2016. Tali interventi sono stati approvati dal Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido
Castelli, in attuazione del programma di sviluppo del turismo lento proposto dalle quattro Regioni del
cratere: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Per presentare le azioni, in corso o previste, dedicate all’ulteriore valorizzazione della Via Lauretana oggi,
presso la Biblioteca Chigiana di Palazzo Chigi, si è tenuta una conferenza stampa dal titolo “Via Lauretana:
rilancio e sviluppo dell’Appennino centrale” alla quale hanno preso parte il Commissario straordinario
sisma 2016, Guido Castelli,; il Vescovo di Macerata e Presidente della Conferenza episcopale marchigiana,
Monsignor Nazzareno Marconi; la Senatrice Elena Leonardi; l’Onorevole Gianluca Caramanna,
consigliere del Ministro del Turismo Daniela Santanchè; il Sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi; il Presidente
Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana, Renato Poletti e Paolo
Renna, Referente ciclopedonali e cammini del Comune di Macerata. Si è collegato all’appuntamento
anche Francesco Acquaroli, Presidente Regione Marche.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: “La Via Lauretana non è soltanto un cammino
unico, che attraversa i nostri borghi marchigiani dall’entroterra fino alla Basilica di Loreto. È anche uno
strumento di valorizzazione del territorio che abbiamo la volontà e il dovere di rendere ancora più
attrattivo. Lungo il suo percorso si intrecciano arte, cultura, devozione e tradizioni: un patrimonio che
vogliamo far conoscere a un numero sempre maggiore di visitatori”.
Dichiarazione del Commissario Guido Castelli: “Lo sviluppo e la valorizzazione del turismo ‘lento’ è uno
degli strumenti più rilevanti sui quali possiamo contare per dare slancio alla riparazione economica e
sociale del cratere sisma. Questi territori che hanno una antichissima, naturale, vocazione verso i cammini
e, in particolare, quelli a carattere religioso. Percorsi che in molti casi sono stati curati, con ottimi risultati,
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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
attraverso iniziative di volontariato e di associazionismo che, adesso, vogliamo mettere a regime per
svilupparne le potenzialità attraverso un approccio strategico. Di questa strategia la Via Lauretana, che
attraversa territori dalla natura rigogliosa, ricchi di storia, religione, cultura, tradizione, è uno dei principali
protagonisti. Un cammino la cui importanza oggi è accresciuta dal fatto che si tratta di uno dei cammini
riconosciuti nell’ambito del Giubileo 2025. Si tratta, dunque, di un patrimonio che vogliamo far conoscere
e percorrere da un numero sempre maggiore di pellegrini e visitatori e, a questo scopo, è indispensabile
realizzare opere di miglioria lungo il percorso. Un progetto lungimirante che ho condiviso fin dall’inizio con
il Presidente Acquaroli e con tutte le istituzioni coinvolte, che ringrazio per la collaborazione e lo spirito di
squadra dimostrato”.
Dichiarazione di Mons. Nazzareno Marconi: “In questo anno giubilare la via lauretana costituisce una
grande opportunità per i territori del cratere sismico. I pellegrini che la percorrono sostenuti da una
tradizione centenaria e che crescono di anno in anno scoprono la bellezza, il valore culturale, la natura e
lo stile di vita di questi territori. La via lauretana è una esperienza di recupero di senso della vita, di gioia
dell’incontro tra le persone, di conoscenza delle cose buone e belle che solo qui si possono sperimentare.
Ciò che è unico e speciale avrà sempre un futuro. Il giubileo dedicato alla speranza per i nostri territori è
una grande occasione che non vogliamo perdere per ripartire davvero, e tanti bei segni ci sono già. A
cominciare dai 70.000 pellegrini della Macerata Loreto, che percorrendo nella notte del 14 giugno, l’ultima
tappa della Lauretana, saranno i testimoni di questa bella esperienza. In luglio i giovani delle Marche
percorreranno la via da Loreto verso Roma per partecipare al giubileo dei giovani. E durante l’estate sono
già prenotati gruppi per più di 2000 pellegrini totali che faranno a piedi il percorso marchigiano”.