
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 (ACON) Trieste, 20 mag – “Intervento legislativo trasversale,
articolato e concreto, volto a fornire risposte rapide ed
efficaci alle diverse esigenze del Friuli Venezia Giulia”.
Andrea Cabbibo (FI), relatore per la maggioranza in Aula per il
ddl 47 contenente disposizioni multisettoriali, ha sottolineato
la linea di fondo del provvedimento: “Novantatr? articoli,
suddivisi in 12 Capi, che guardano allo sviluppo e alla
semplificazione, senza perdere di vista la vicinanza ai
cittadini, alle associazioni, agli enti locali e l’efficienza
della macchina amministrativa”.
“Apprezziamo in particolare l’attenzione riservata a settori
strategici come le attivit? produttive, la gestione del
territorio, l’energia, la famiglia, la cultura e il sociale”, ha
sottolineato Cabibbo.
Per il forzista, tra le misure pi? significative ci sono le
semplificazioni per Art e Sport bonus Fvg. “Di rilevo anche gli
interventi a sostegno dello sviluppo economico, che attraversano
trasversalmente tutto il testo normativo, come gli incentivi
all’insediamento, la sburocratizzazione degli iter autorizzativi
per le fonti rinnovabili e gli interventi per la gestione del
territorio”.
La semplificazione normativa si estende anche al sistema di
programmazione delle opere pubbliche a difesa del suolo,
“passaggio fondamentale per accelerare i finanziamenti a favore
dei Comuni”, secondo il forzista, che ha sottolineato anche
l’importanza dell’introduzione della procedura automatica a
sportello per i contributi per le assicurazioni sulle abitazioni
contro eventi catastrofali e “la norma che impedisce la revoca
dei contributi abitativi quando, in seguito a una separazione,
una parte trasferisce all’altra la propria quota dell’alloggio”.
“In definitiva – ha concluso il relatore – il disegno di legge ha
una visione coerente e pragmatica, che punta ad attrarre
investimenti, generare occupazione e favorire una crescita
sostenibile e ordinata rafforzando il ruolo della Regione come
motore di sviluppo. Misure che vanno nella direzione giusta: meno
burocrazia, pi? autonomia per gli enti locali, pi? certezze per
cittadini, imprese e associazioni”.
ACON/AA-rcm
201543 MAG 25