
(AGENPARL) – Mon 19 May 2025 COMUNICATO STAMPA
VOLENTEROSI, RAMPELLI (VPC-FDI): MELONI GIOCA VERA PARTITA, NON CHIARO
PERIMETRO GRUPPO VOLENTEROSI
“L’obiettivo della pace è condiviso da tutti, Papa Leone lo rafforza ogni
giorno, come fece anche Papa Francesco con i suoi appelli. Da tre anni
dall’inizio dell’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, è
legittimo il desiderio di difendere l’Ucraina. Parte dell’Europa e
dell’Occidente vedono le incursioni russe come strumenti per ricostruire
sistema imperialista, con un elemento critico che troppo spesso si
sottovaluta. Gli Stati Uniti distano da Kiev 9mila chilometri, per noi
l’Ucraina è ‘spazio vitale’ geopolitico. Anche per questo è bene che la
stessa Russia, una volta terminate le ostilità, riprenda il suo lento
percorso democratico e rientri nell’alveo europeo”.
È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio
Rampelli di Fratelli d’Italia intervenendo ad Agorà.
“Non è chiaro il perimetro entro cui il gruppo dei volenterosi agisce – ha
aggiunto Rampelli – l’Unione Europea poi ha i propri organismi e dovrebbe
muoversi attraverso quelli, invece i volenterosi pare isolino la stessa
Presidente Ursula Von Der Leyen per lasciare spazio e visibilità al
protagonismo di maniera dei vari leader, in questo caso sembra Macron ad
avere bisogno delle foto opportunity”.
“Resta il fatto che i volenterosi, riunitisi la prima volta, abbiano
ragionato insieme sulla possibilità di inviare truppe europee in Ucraina e
dunque sembrava questa la loro ragione sociale. Se ci hanno ripensato,
meglio, noi non abbiamo condiviso questa ipotesi. La perplessità sul
secondo incontro è comprensibile, visto che il Presidente Meloni gioca
un’altra partita per nome e per conto dell’Europa: impedire che si rompa
l’alleanza storica con gli Stati Uniti, fare dell’Italia la cerniera
euro-atlantica, ricordando i valori fondamentali e irrinunciabili
dell’Occidente. Se avesse partecipato, conoscendo l’opposizione
pregiudiziale della sinistra, l’avrebbero accusata di essere una
guerrafondaia e di voler spendere più soldi per gli armamenti”.
“È stata – ha concluso Rampelli- per la costruzione della pace, più utile
la presenza di Meloni negli Usa a colloquio con Trump e l’incontro con il
suo vice Vance e Ursula von der Leyen ieri a Palazzo Chigi che le
improduttive riunioni fatte dai volenterosi fino adesso”.