
Baghdad, – Il 34° vertice della Lega Araba, conclusosi sabato a Baghdad, ha rivolto un chiaro invito alla Camera dei rappresentanti libica e all’Alto Consiglio di Stato affinché si accordino con urgenza sull’emanazione di leggi elettorali condivise, come passo essenziale per rispondere alle richieste del popolo libico. L’obiettivo, si legge nella dichiarazione finale del vertice, è quello di tenere elezioni presidenziali e parlamentari simultanee e porre fine alle transizioni politiche prolungate che bloccano il Paese da anni.
Il documento approvato dai leader arabi sottolinea il pieno sostegno alla Libia e la necessità di una soluzione politica basata sul dialogo nazionale, in grado di preservare l’unità dello Stato e rispecchiare le aspirazioni del popolo libico alla stabilità e alla democrazia.
Il vertice ha anche ribadito il proprio rifiuto di qualsiasi ingerenza negli affari interni della Libia, riaffermando l’impegno a rispettare la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale del Paese. In tale ottica, si chiede il ritiro completo delle forze straniere e dei mercenari presenti in Libia entro una scadenza ben definita.
Un ulteriore passaggio della dichiarazione esorta tutte le parti libiche a proseguire il processo politico e a lavorare per una riconciliazione nazionale inclusiva, fondata sull’interesse supremo del Paese e sull’obiettivo condiviso di costruire pace, stabilità e prosperità.
Infine, il vertice ha lodato gli sforzi dei Paesi vicini alla Libia, nonché il ruolo della Lega Araba, delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana nel facilitare il dialogo tra le parti e nel promuovere una soluzione politica duratura alla crisi libica.
