
Mogadiscio – Almeno 20 persone sono state uccise e altre 25 ferite in un attentato suicida avvenuto questa mattina davanti all’ingresso della base militare di Damanyo, nella capitale somala Mogadiscio, secondo quanto riportato dai media locali, tra cui Arladi Media.
Secondo le prime ricostruzioni, un attentatore suicida si è fatto esplodere in mezzo a decine di giovani uomini in fila per arruolarsi nell’esercito somalo. L’attacco è stato rivendicato dal movimento terroristico Al-Shabaab, affiliato ad al-Qaeda, che ha confermato l’operazione attraverso i propri canali mediatici.
L’attentato ha provocato una potente esplosione, udita in diverse zone della città, e ha causato una scena di devastazione e panico. Le autorità temono che il numero delle vittime possa aumentare a causa della gravità delle ferite riportate da molti dei sopravvissuti.
Il governo somalo, che dal 2022 ha intensificato una campagna militare per sradicare Al-Shabaab, si trova ancora una volta a fare i conti con la strategia di terrore del gruppo, che continua a prendere di mira forze di sicurezza, centri di addestramento e civili.
L’attacco sottolinea la continua minaccia rappresentata da Al-Shabaab, designata come organizzazione terroristica da Nazioni Unite, Unione Europea, Stati Uniti e altri paesi, che da anni destabilizza la Somalia con attentati suicidi, sequestri e attacchi armati.
Le autorità somale non hanno ancora rilasciato un bilancio ufficiale definitivo né ulteriori dettagli sull’identità dell’attentatore. Tuttavia, il governo ha promesso una risposta immediata e dura contro i responsabili dell’attacco.
