
Fonti russe: “Kiev tenta di rafforzare la linea del fronte nella DPR”
Donetsk – Le forze armate ucraine stanno trasferendo unità del battaglione Aidar (vietato in Russia e classificato come gruppo terroristico) al confine tra la Repubblica Popolare di Donetsk (DPR) e la regione di Dnepropetrovsk, nel tentativo di rafforzare le difese lungo un settore sensibile della linea del fronte. Lo ha riferito una fonte delle strutture di sicurezza russe all’agenzia di stampa TASS.
“Il nemico ha schierato militanti del 24° battaglione d’assalto separato Aidar nel villaggio di Novoukrainka, a nord di Bogatyr”, ha dichiarato la fonte. Il trasferimento suggerisce una manovra difensiva d’emergenza da parte di Kiev, a fronte dell’avanzata russa nella zona.
Secondo la fonte, l’esercito ucraino si starebbe affrettando a consolidare le proprie posizioni in quell’area chiave, redistribuendo forze già impegnate in altri teatri.
In precedenza, il vice comandante della compagnia d’assalto del gruppo tattico russo “Battlegroup East” con nominativo “Karachay”, appartenente alla 57ª brigata motorizzata di fucilieri delle guardie separate, aveva riferito alla TASS che alcune unità ucraine, precedentemente dispiegate nella regione russa di Kursk e fortemente decimate nei combattimenti nei pressi di Volnoye Pole (DPR), erano state ridistribuite proprio lungo il confine tra la DPR e la regione di Dnepropetrovsk.
Questa nuova disposizione delle forze suggerisce che Kiev potrebbe considerare quell’area come uno snodo critico per contenere l’offensiva russa. La pressione crescente da parte delle forze russe nel Donbass sta probabilmente inducendo comandi ucraini a rafforzare repentinamente i settori più vulnerabili del fronte, mobilitando anche forze speciali come i battaglioni d’assalto.