
(AGENPARL) – Sat 17 May 2025 Trieste, 17 mag – “? necessario sostenere gli infermieri che
desiderano trasferirsi in Friuli Venezia Giulia, ma che si
scontrano con difficolt? legate alla residenza. Attenzione, per?,
a considerarlo un intervento risolutivo, dato che la mobilit?
Nord-Sud presenta dimensioni molto diverse rispetto al passato.
Tuttavia, stiamo valutando la possibilit? di offrire, nella fase
iniziale del rapporto di lavoro, soluzioni logistiche adeguate
che favoriscano la stabilizzazione. Nelle prossime manovre
vorremmo individuare strumenti utili per introdurre misure
concrete, con agevolazioni e risorse attivabili tramite le
aziende sanitarie”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi, al termine dell’incontro con i presidenti degli Ordini
delle professioni infermieristiche del Friuli Venezia Giulia.
Riccardi ha evidenziato che il saldo tra ingressi e uscite nel
Sistema sanitario regionale ? oggi positivo, con un incremento
complessivo del personale rispetto al passato. La crescita
riguarda in particolare i medici e gli operatori sociosanitari
(Oss), mentre permane una criticit? nell’area infermieristica,
che continua a registrare un calo.
Secondo l’assessore, il sistema sanitario del Friuli Venezia
Giulia presenta una distribuzione frammentata dei servizi: da qui
l’impegno per il potenziamento delle strutture territoriali,
strategico anche per garantire la domiciliarit? attraverso il
rafforzamento dei servizi, comprese le strutture residenziali e
quelle dedicate alla non autosufficienza. Senza una presenza
adeguata di personale infermieristico, tali strutture non possono
operare efficacemente.
“Esistono – ha sottolineato Riccardi – concreti margini di
intervento per valorizzare la professione infermieristica. In
questo quadro, le richieste avanzate dagli Ordini in merito ai
percorsi di carriera rappresentano un tema serio e prioritario,
capace di contribuire alla maggiore attrattivit? della
professione, soprattutto per le nuove generazioni”.
“Ritengo quindi – ha concluso l’assessore – che vi siano spazi
significativi di miglioramento, sia sotto il profilo
organizzativo sia nella promozione di una cultura manageriale
all’interno delle diverse strutture del sistema a partire dalla
non autosufficienza”.
ARC/GG/ma
171101 MAG 25