
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 ER. Bonelli: A due anni dall’alluvione ancora case abbandonate e attività
chiuse, solo il 3,5% ha ricevuto ristori. È il fallimento del governo
Meloni
“Sono in Emilia-Romagna, nei territori colpiti dall’alluvione di due anni
fa, e la situazione che ho trovato è intollerabile. A Forlì, Cesena,
Faenza, Ravenna (CAB) come in tanti altri comuni, ci sono ancora case
abbandonate, attività chiuse, addirittura quartieri che sembrano sospesi
nel tempo. I ristori dei danni promessi dalla Meloni non sono mai partiti
veramente. È il segno tangibile del fallimento del governo Meloni”.
Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa
Verde, che prosegue:
“La Presidente del Consiglio, che dopo l’alluvione del 16 maggio 2023 si
era presentata in questi luoghi con gli stivali, promettendo di ristorare
“tutti i danni subiti”, ha totalmente mancato la parola data. I numeri
parlano chiaro: su 86.000 cittadini che hanno denunciato danni per oltre 8
miliardi di euro, solo il 3,5% ha ricevuto un contributo. Dei 24.319 nuclei
familiari che hanno presentato richiesta, ne sono stati liquidati solo
2.992, per un totale di 131 milioni di euro, meno del 2% del totale
stimato. Ancora più gravi i dati sulle imprese: su 4.749 richieste, solo
468 sono state pagate. È un dato sconfortante che testimonia l’abbandono in
cui sono stati lasciati migliaia di lavoratori e imprenditori.
La Regione Emilia Romagna ha stimato un fabbisogno complessivo di oltre 4,5
miliardi di euro per la messa in sicurezza del territorio romagnolo, ma
finora lo Stato ha stanziato appena 953 milioni di €. Mancano all’appello
oltre 3 miliardi di euro. Un fatto di una gravità inaudita è che solo 10
giorni fa, ovvero dopo due anni dall’alluvione, è stato approvato un
decreto dal CdM che prevede la composizione degli organi della struttura
commissariale e l’istituzione di un fondo per la riduzione dal rischio
idraulico ma che vara efficacia a partire dal 2027: una follia. È evidente
che ci troviamo di fronte a una rimozione politica di quanto accaduto e
degli effetti della crisi climatica. Mentre il governo destina miliardi a
grandi opere inutili e al riarmo militare, abbandona le comunità che hanno
perso casa, lavoro e certezze”, conclude.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE