
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 Maria del Carmen Simón Jiménez-Zarza – È una delle figure di
spicco della sua generazione nella specialità degli strumenti a plettro, unisce la sua
attività concertistica a quella didattica. È stata titolare della cattedra di Strumenti a
plettro presso il Conservatorio Superior de Música de Murcia e attualmente insegna
presso il Conservatorio Profesional de Música de Segovia. È regolarmente invitata
a tenere MasterClass e altre attività sia in Spagna che all’estero. Ha conseguito il
Diploma Superiore in Strumenti a Plettro presso il Conservatorio Superior de Murcia
e il Diploma Superiore in Mandolino “avec distinction” presso il Conservatoire d’EschSur-Alzette (Lussemburgo). È stata allieva di Pedro Chamorro, Caridad Simón, Marga
Wilden-Hüsgen, Caterina Lichtemberg, Juan Carlos Muñoz e MariFe Pavón. Si è
inoltre formata nella musica antica con lo specialista Agostino Cirillo. Come solista si
è esibita con orchestre barocche specializzate come l’Ensemble Barrocade (Israele),
l’Orquesta Barroca de la Capilla Real de Madrid e la Jerusalem Baroque Orchestra, tra
le altre. In ambito sinfonico ha collaborato con la Real Orquesta Sinfónica de Sevilla,
l’Orquesta de la Comunidad de Madrid, l’Orquesta Sinfónica de las Islas Baleares, la
Joven Orquesta Nacional de España. Appassionata alla musica da camera, è membro
di vari gruppi come il quartetto internazionale di mandolini Kerman Mandolin Quartet
con Jacob Reuven (Israele), Fabio Galluci (Italia) e Vincent Beer-Demander (Francia),
con cui ha registrato 2 CD e si è esibita in diversi concerti ed anche con il duo
SixteenStrings insieme al mandolinista Jacob Reuven. Si è esibita in Spagna, Francia,
Estonia, Belgio, Italia, Israele, Germania, Lussemburgo, Grecia, Olanda, USA… Suona
un mandolino realizzato dal liutaio israeliano Arik Kerman (Tel Aviv, 2013).
Mauro Squillante – Mandolinista, è considerato uno specialista negli strumenti
antichi a plettro. Ha iniziato gli studi del mandolino con Antonio Coletti a Napoli e
subito dopo con Fabio Menditto a Roma; ha conseguito il diploma sotto la guida
di Ugo Orlandi presso il Conservatorio Pollini di Padova. Ha approfondito i propri
studi musicali con Hopkinson Smith e Crawford Young presso la Schola Cantorum
Basilensis, Enrico Baiano, Federico Marincola, Emilia Fadini, Edoardo Eguez. Svolge
una intensa attività concertistica in Italia ed all’estero. Partecipa in qualità di esperto
al progetto dell’Università di Bologna e dell’Università di Uppsala (Svezia) incentrato
sulla ricerca del repertorio mandolinistico del ‘700 napoletano, nell’ambito del quale
ha tenuto concerti, conferenze e masterclass in Europa ed in varie città italiane.
Tiene inoltre corsi e masterclass presso varie scuole di mandolino in ambito europeo
ed in Giappone, dove annualmente si reca per presentare le proprie pubblicazioni
discografiche. Numerose le sue collaborazioni con orchestre ed ensemble di
musica antica di livello internazionale. La sua corposa discografia vede pubblicazioni
per numerose etichette di prestigio. È Presidente della Accademia Mandolinistica
Napoletana; direttore artistico dei Corsi estivi e del Festival mandolinistico che
si svolgono annualmente ad Avigliano (PZ). È docente di mandolino presso il
Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno.
Opera di Vincenzo Policarpo
GIURIA
Associazione Ensemble Mandolinistico Estense APS
Nell’ambito della Rassegna
Protagonista il Mandolino
XIII edizione
Rassegna di eventi dedicati al mandolino
Modena, 28 settembre 2024 – 17 maggio 2025
Direzione artistica Roberto Palumbo
Con il patrocinio di
Con il contributo di
CONCORSO
INTERNAZIONALE PER
MANDOLINO SOLO
VII edizione – Premio Michelangelo Policarpo
Sede Ensemble Mandolinistico Estense
Con la collaborazione di
Casa delle Associazioni
Stradello San Marone 15 – Modena
Sostieni la Rassegna Protagonista il Mandolino
Destina il 5 X 1000
all’Ensemble Mandolinistico Estense
Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale,
delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute
che operano nei settori di cui all’art. 10, c.1, lett. a), del D.Lgs. n. 460 del 1997
Codice Fiscale
del beneficiario:
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Ensemble Mandolinistico Estense
Stradello San Marone, 15 – 41126 Modena
Sabato 17 maggio 2025
Evento conclusivo della rassegna
Protagonista il Mandolino – XIII edizione
http://www.mandolinoestense.it
Rassegna di eventi dedicati al mandolino
Modena 28 settembre 2024 – 17 maggio 2025
Ensemble Mandolinistico Estense
INGRESSO LIBERO
PROGRAMMA
17 maggio 2025
Sabato 17 maggio
Sabato 17 maggio
ore 10:00 – 12:30
ore 16:30 – 19:00
Brano obbligatorio per tutti i concorrenti
Brani a scelta libera
Giuseppe Milanesi (1891 – 1950) Preludio
Brano scelto dall’elenco pubblicato sul bando
Grossi Théo
Raffaele Calace (1863 – 1934)
X Preludio Op.112
Montalescot Alice
Raffaele Calace (1863 – 1934)
II Preludio Op.49
Oremosu Eholor Abigail Bukolu
Jiro Nakano (1902 – 2000)
Fantasia N°2 Op.43
Sclafani Salvatore Maria
Raffaele Calace (1863 – 1934)
II Preludio Op.49
Stefanovic David
Raffaele Calace (1863 – 1934) I
I Preludio Op.49
Stepanović Matija
Yasuo Kuwahara (1946 – 2003)
Moon and Yamanba
Zeloni Francesco
Raffaele Calace (1863 – 1934)
I Preludio Op.45
L’ordine delle audizioni sarà stabilito mediante sorteggio
Grossi Théo
Johann S. Bach (1685-1750)
Sonata N°1 BWV 1001 – Fuga Allegro
Montalescot Alice
Carlo Domeniconi (*1947)
Dewar
Oremosu Eholor Abigail Bukolu
Yasuo Kuwahara (1946 – 2003)
Moon and Yamanba
Sclafani Salvatore Maria
Johann S. Bach (1685-1750)
Partita N°2 BWV 1004 – Ciaccona
Stefanovic David
Yasuo Kuwahara (1946 – 2003)
Jongara
Stepanović Matija
Denis Zabavsky (*1979)
Kabora
Zeloni Francesco
Vincent Beer-Demander (*1982)
L’Or noir balsamico serenata
L’assegnazione dei premi Michelangelo Policarpo:
1° € 1.000,00 | 2° € 600,00 | 3° € 400,00
e del mandolino messo in palio dalla liuteria Raffaele Calace di Napoli
avverrà al termine delle audizioni
GIURIA
Carlo Aonzo (Presidente) – Mandolinista concertista e docente presso il
Conservatorio di Bari, collabora con istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, il
Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Sinfonica
Siciliana, il Teatro Bellini di Catania, la Nashville Chamber Orchestra, la Dartmouth
Symphony Orchestra, così come con le orchestre mandolinistiche di tutto il mondo:;
si esibisce nelle maggiori sale da concerto tra cui la Carnegie Hall di New York,
la Filarmonica di San Pietroburgo, la Victoria Memorial Hall di Calcutta, la Toyosu
Hall di Tokyo e tiene masterclass e conferenze sullo strumento in diverse nazioni.
Appassionato ricercatore, fonda e dirige dal 2006 l’Accademia Internazionale
Italiana di Mandolino e cura la rassegna Mandolini in Mostra presso Cremona Musica
Exhibitions & Festival. Innumerevoli i suoi progetti discografici ed editoriali, tesi alla
divulgazione del mandolino in tutte le sue declinazioni. Tra le sue collaborazioni più
recenti quella con il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli e quella con il
leggendario pianista Bruno Canino, il duo ha appena pubblicato un album incentrato
sulle composizioni originali per mandolino e pianoforte di Ludwig van Beethoven.
Anna Loro – Nata a Desenzano del Garda, Anna Loro ha studiato al
Conservatorio di Verona sotto la guida di Mirella Vita. In seguito si è perfezionata
con il maestro Pierre Jamet all’Accademia Internazionale di Gargilesse in Francia.
Vincitrice di importanti concorsi nazionali e internazionali, ha iniziato giovanissima
l’attività concertistica sia in veste solistica che da camera esibendosi in tutta Europa.
Ha tenuto concerti per le più prestigiose associazioni e società musicali europee:
Teatro Comunale di Bologna, Piccolo Regio di Torino, Regio di Parma, Società
del Quartetto di Milano, Fenice di Venezia, Settembre Musica di Torino, Asolo
Musica, Musikverein di Vienna, Festival di Dresda, Festival di Salisburgo, Festival
di Istambul, Simposio Europeo di Amsterdam, Festival di Gargilesse, Salonicco,
Atene, Tokyo e Nagoya. All’attività concertistica ha affiancato dal 1976 un’intensa
attività d’orchestra, nel ruolo di Prima Arpa in alcune fra le più importanti istituzioni
lirico sinfoniche italiane ed estere tra cui l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana,
l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, la Hessischer Rundfunk di Fra
ncoforte, sotto la direzione di maestri di chiara fama quali Claudio Abbado, Lorin
Maazel, Gianandrea Gavazzeni, Donato Renzetti, Luciano Berio, Umberto Benedetti
Michelangeli, Salvatore Accardo, Raphael Frubeck de Burgos, Alexander Lazarev,
Elhiau Inbal, George Pretre. Ha fatto parte del gruppo da camera “Carme” con cui
ha eseguito le Danze di Debussy dirette da J. P. Rampa!. Ha inciso inoltre, in duo
con Anahi Carfi, un cd dedicato a Doninzetti, Spohr e Saint-Saens. Nel 1998 per
la Stagione della Radio di Lugano ha eseguito, in diretta radiofonica, il concerto di
Mozart per Arpa e Flauto insieme al flautista Patrick Gallois, sotto la direzione di
Jean Bernard Pommier. Ha recentemente inciso il Concerto di Mozart con il flautista
ticinese Bruno Grossi e l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, sotto la direzione
di Alain Lombard. Tiene numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero
(Guildhall School di Londra, Royal College di Manchester); è titolare della cattedra di
Arpa al Conservatorio di Musica di Brescia.
Roberto Palumbo – È stato allievo di mandolinisti di chiara fama quali André
Saint-Clivier, Giuseppe Anedda e di Mauro Squillante, con il quale ha conseguito
il diploma di mandolino presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Ha
studiato Etnomusicologia con il Prof. Diego Carpitella presso l’Università degli studi
di Roma, “La Sapienza”, laureandosi quindi in Lettere a indirizzo etnomusicologico
col massimo dei voti e la lode sotto la guida del Prof. Francesco Giannattasio. Ha
conseguito la laurea specialistica in Musica da Camera, presso il Conservatorio
“Arrigo Boito” di Parma, sotto la guida del M°Pierpaolo Maurizzi. Affianca all’attività
concertistica quella di studio e di ricerca. È il direttore dell’Ensemble Mandolinistico
Estense di Modena. È inoltre componente stabile dell’Orchestra a Plettro del
Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari e collabora con l’Accademia Mandolinistica
Napoletana e con l’Accademia Mandolinistica Pugliese.