
(AGENPARL) – Thu 15 May 2025 N. 87 – 15 Maggio 2025
UE, COLDIRETTI CUNEO: BENE SEMPLIFICAZIONE DELLA PAC PROPOSTA DALLA COMMISSIONE
Ora ancora meno burocrazia e difendere l’autonomia di bilancio con risorse certe
Coldiretti Cuneo accoglie con favore le proposte di sburocratizzazione della politica agricola avanzate dalla Commissione europea, con diversi interventi riguardanti la condizionalità, forme semplificate di supporto agli investimenti per i piccoli agricoltori, maggiore possibilità di utilizzo dei costi standard, ma anche semplificazioni rispetto alla procedura di modifica dei Piani strategici nazionali e l’eliminazione degli ultimi legami tra gli aiuti della PAC e il Green Deal. Sono queste le misure presentate dal Commissario all’Agricoltura Christophe Hansen, insieme al Vicepresidente esecutivo della Commissione Raffaele Fitto e al Commissario all’Economia Valdis Dombrovskis.
Rispetto a quanto proposto, Coldiretti non condivide, però, l’uso delle risorse della PAC per i nuovi strumenti sulla crisi nell’ambito dei pagamenti diretti e dello sviluppo rurale: fondamentale avere fondi per le crisi ma, trattandosi di un interesse più generale, il finanziamento dovrebbe essere effettuato con disponibilità non sottratte agli agricoltori.
“Oggi più che mai, l’agricoltura europea è una leva geopolitica fondamentale poiché da essa dipende la capacità dell’UE di avere il pieno controllo sul proprio futuro in un momento in cui gli Stati Uniti investiranno nel settore 1.400 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni e la Cina ha aumentato la capacità di produzione non solo interna ma anche di acquisto di cereali e prodotti in altre parti del mondo. Garantire la semplificazione, oltre che la disponibilità di adeguate risorse, diventa strategico per il futuro dell’Unione” evidenzia il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
“Le misure annunciate dalla Commissione rappresentano un primo passo importante per abbattere una burocrazia che, a partire dagli ecoschemi, si è tradotta in questi anni in una normatività esasperata e spesso incomprensibile che, come abbiamo denunciato a più riprese, ha finito per frenare i nuovi insediamenti e vessato le aziende con un costo pesantissimo” sottolinea il Direttore di Coldiretti Cuneo, Francesco Goffredo.
La proposta di semplificazione, che dovrà ora essere valutata dal Parlamento europeo, precede importanti discussioni riguardanti, oltre alla presentazione del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, anche la proposta sulla Politica agricola post 2027, entrambe programmate a luglio. In vista di questi appuntamenti, Coldiretti ribadisce il no all’ipotesi di un fondo unico: la PAC che deve mantenere la propria autonomia di bilancio con risorse certe, così come richiesto anche dal Parlamento europeo la scorsa settimana, con capitoli di spesa distinti ma sinergici tra loro a favore dell’agricoltura.
Inoltre – conclude la Coldiretti – sarà fondamentale che la PAC mantenga invariata l’attuale struttura con i pagamenti diretti che non devono essere ridotti ma devono tornare ad essere esclusivamente strumenti di sostegno al reddito destinati ai veri agricoltori, con gli impegni ambientali trasferiti ad altri strumenti con risorse diverse e un sostegno accoppiato forte ai settori strategici come la zootecnia.
Ufficio Comunicazione
COLDIRETTI CUNEO
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