
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha annunciato che l’Arabia Saudita ha firmato accordi per oltre 300 miliardi di dollari con gli Stati Uniti durante l’attuale visita del presidente americano Donald Trump nel regno.
L’annuncio è arrivato nel corso del Forum sugli investimenti sauditi-statunitensi 2025, che si è aperto martedì a Riyadh con la partecipazione di alti funzionari di entrambe le nazioni, tra cui il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent.
“I nostri Paesi condividono una profonda relazione economica iniziata 92 anni fa,” ha dichiarato il principe ereditario, sottolineando che “gli investimenti congiunti sono uno dei pilastri fondamentali dei legami economici tra Arabia Saudita e Stati Uniti.”
Tra gli accordi firmati figurano intese in settori chiave come energia, difesa, tecnologia e infrastrutture. Mohammed bin Salman ha inoltre rivelato che il regno sta lavorando a ulteriori opportunità di partnership con gli Stati Uniti per un valore stimato di 600 miliardi di dollari.
Dal 2013 al 2024, ha ricordato il principe, il volume degli scambi tra le due nazioni ha raggiunto i 500 miliardi di dollari, e le aziende statunitensi rappresentano circa il 25% di tutti gli investimenti esteri nel regno.
Nel suo discorso di apertura, il ministro saudita per gli investimenti Khalid Al-Falih ha confermato l’intenzione dell’Arabia Saudita di investire 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni.
La visita di Trump in Arabia Saudita rappresenta la sua prima missione in Medio Oriente dall’inizio del suo secondo mandato presidenziale, il 20 gennaio 2025, e include tappe anche in Qatar e Emirati Arabi Uniti.
Mercoledì, Trump parteciperà al quinto vertice tra Stati Uniti e Paesi del Golfo, insieme ai leader del Consiglio di cooperazione del Golfo (CCG), che riunisce Arabia Saudita, Qatar, EAU, Kuwait, Oman e Bahrein.
