
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 Il bilancio di esercizio 2024 ASL Lecce ottiene la “clean opinion” nella sua interezza qualificandosi come ‘bilancio certificato’ in cui tutte le procedure amministrative sono state svolte all’insegna della correttezza. Il migliore dei gradi di giudizio è stato riconosciuto da EY, un’autorevole società internazionale, incaricata del servizio di revisione legale volontaria dei conti, secondo la quale “il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Azienda al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data”.
Il bilancio di esercizio 2024 è stato approvato con delibera n. 581 del 30 aprile 2025.
Nei numeri del bilancio tutta la complessità dell’attività di un’Azienda sanitaria, per popolazione la seconda in Puglia, ma che governa l’intera offerta sanitaria pubblica di tutto il territorio provinciale, suddiviso in 96 Comuni con una popolazione di 767.231 abitanti, con 6 Presidi Ospedalieri a gestione diretta e 10 Distretti Socio Sanitari.
Dai numeri del bilancio emergono significativi e qualificanti punti di forza, a incominciare dall’aumento dell’assistenza territoriale e dalla riduzione dei ricoveri.
Con una popolazione caratterizzata da indici di vecchiaia e di invecchiamento in sistematico aumento, registriamo una riduzione di 6,93 punti del tasso di ospedalizzazione, dato correlato al miglioramento dell’appropriatezza organizzativa che privilegia setting assistenziali alternativi al ricovero ospedaliero, tra cui il day service.
Le attività in day service contribuiscono notevolmente alla riduzione dell’inappropriatezza dei ricoveri e offrono la risposta assistenziale più efficace e utile alla presa in carico dei pazienti con bisogni legati alle cronicità.
Le prestazioni in day service, passano da 24.759 del 2022 a 30.220 nel 2023 a 32.814 nel 2024, con un incremento del 8,58% rispetto all’anno 2023.
Un settore di rilevanza strategica per la riqualificazione dell’assistenza territoriale è costituito dall’assistenza sociosanitaria attuata in integrazione con gli Ambiti territoriali di zona per l’erogazione di prestazioni in regime domiciliare, semiresidenziale e residenziale.
Ed è proprio nell’assistenza domiciliare che ASL Lecce, nel 2024, con 26.437 casi trattati in assistenza domiciliare (di cui 24.747 ultra 65enni pari al 12,36% della popolazione anziana), supera il valore target del 10% previsto negli indicatori del PNRR, divenendo la prima in Puglia e contribuendo così in maniera determinante al raggiungimento dell’obiettivo intermedio Pnrr – ‘Casa come primo luogo di cura-Assistenza domiciliare’ della Regione Puglia.
Dal bilancio emerge anche l’aumento della spesa per il personale, segno degli sforzi messi in campo per sopperire alla nota e diffusa carenza di operatori sanitari, di medici in particolare, e il risparmio nei servizi dovuto anche alla rinegoziazione dei costi.
Nell’anno 2024 è stata difatti avviata, con il supporto dell’Ufficio Unico del Farmaco, una considerevole azione di rinegoziazione dei prezzi dei dispositivi medici a maggiore impatto finanziario. In questo solco si inserisce il progetto sperimentale, avviato nel mese di aprile, per il recupero e il riuso di ausili protesici non più utilizzati ma ancora perfettamente funzionanti, che la ASL destina a strutture sanitarie aziendali e ad associazioni di volontariato.
“ La certificazione del bilancio, per il secondo anno di seguito, è un risultato – ottenuto con un lavoro di squadra – di cui siamo siamo orgogliosi. Ringrazio tutti gli uffici e le strutture coinvolte, a incominciare dall’A rea Gestione Risorse Finanziarie e del Controllo di Gestione che hanno coordinato il percorso di certificabilità del bilancio e il Collegio sindacale per il contributo fornito nell’ambito dell’attività di controllo. Un risultato di cui siamo soddisfatti è la drastica riduzione dell’indice di tempestività dei pagamenti che porta l’Azienda ai primi posti in Italia, come attestato dal Sole 24 Ore nei mesi scorsi. Questo dato è un indice che attesta l’affidabilità dell’Azienda nei confronti degli stakeholder e in particolare dei fornitori di beni e servizi. Segno anche questo di una impattante revisione dei processi amministrativi posta in essere da questa Direzione strategica” ha commentato il Direttore amministrativo Yanko Tedeschi .
“ I numeri del Bilancio – ha commentato il Direttore generale Stefano Rossi – raccontano e descrivono una corposa e diffusa offerta sanitaria che quotidianamente garantiamo. Degna di nota la maggiore appropriatezza delle cure, il potenziamento dell’assistenza territoriale e l’aumento di setting assistenziali alternativi al ricovero ospedaliero, tra cui il day service. Sono risposte coerenti ed efficaci davanti a una popolazione sempre più anziana che convive anche con più cronicità. Nel solco della riqualificazione del sistema si inserisce il rapporto con Unisalento con cui nel 2024 abbiamo avviato l’integrazione nei percorsi assistenziali”.