
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 Antimafia: Pittalis, Scarpinato e De Raho tentano di riscrivere la storia che li ha già smentiti
“Scarpinato ha preferito i riflettori di una conferenza stampa alla trasparenza e al confronto diretto in Commissione antimafia, dove avrebbe dovuto chiarire la sua posizione di evidente conflitto d’interessi. Invece, si è trincerato dietro dichiarazioni infondate, seguendo il solito copione del Movimento 5 Stelle, prestando la voce a una parte della magistratura che è stata sconfitta dai fatti e dalle sentenze, ma che si ostina a riproporre accuse già archiviate o smontate punto per punto”.
Lo scrive in una nota Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia in commissione Antimafia.
“Il documento redatto da Scarpinato – ha proseguito – ricalca stile e contenuti di una requisitoria, ignorando volutamente quanto emerso nelle audizioni in Commissione. Nessuna risposta alle testimonianze del generale Mori e del colonnello De Donno, che hanno smentito punto su punto le accuse di ieri e di oggi. Solo il tentativo maldestro di rilanciare tesi fallite, difendendo una parte della magistratura il cui operato, oggi, è persino oggetto di indagini. Il documento, depositato dai 5 Stelle come se fosse oro colato, è in realtà un atto politico travestito da relazione tecnica, senza alcun valore di verità. Ma non ci stupisce: da tempo una certa parte politica ha scelto la scorciatoia della propaganda giudiziaria per compensare il vuoto di credibilità. Non è da meno Cafiero de Raho, che oggi pretende di ergersi a giudice degli altri senza spiegare il proprio silenzio su vicende gravissime accadute durante la sua guida alla Procura nazionale antimafia. Scarpinato e de Raho sono in palese conflitto d’interessi e tentano, goffamente, di riscrivere la storia giudiziaria che li ha già smentiti. Noi andremo avanti”, ha concluso.
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