
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
COMUNICATO STAMPA
MADE IN ITALY: IL MIMIT AL FIANCO DELLE ECCELLENZE DELL’APPENNINO CENTRALE
Alla presenza del Ministro Adolfo Urso e del Commissario Guido Castelli sono state presentate
otto realtà in rappresentanza del cratere che hanno saputo rilanciarsi dopo il sisma del 2016
Roma, 13 mag – Storie di lavoro, passione e forte radicamento con il proprio territorio. Imprenditori e
famiglie dell’Appennino centrale che hanno saputo rialzarsi dopo il sisma del 2016-2017 rilanciando le
loro aziende, che esprimono l’eccellenza del Made in Italy in diversi settori. Sono otto le realtà in
rappresentanza di tutto il tessuto imprenditoriale del cratere sisma (la vasta area compresa tra Abruzzo,
Lazio, Marche e Umbria) che nella giornata di ieri sono state presentate al Mimit nel corso dell’evento
“Made in Italy. Made in Appennino centrale”. L’appuntamento, al quale erano presenziato molte aziende
del territorio, ha visto la partecipazione del Ministro Adolfo Urso, del Commissario Straordinario al sisma
2016, Guido Castelli
“Da un evento catastrofico importante, nel luogo più sfidante e difficile che è il cratere, sono nate storie di
successo realizzate dalle imprese italiane – ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy,
sen. Adolfo Urso –. Questo ci incoraggia a proseguire sulla strada del Sistema Paese: pubblico e privato
insieme per far risorgere la speranza nei giovani, perché restino in Italia a costruire il loro futuro. Come
Governo, abbiamo introdotto l’obbligo di assicurazione per tutte le imprese contro gli eventi catastrofali,
contribuendo così a ridurre il costo delle polizze, e previsto una liquidazione anticipata, da parte delle
compagnie assicurative, fino al 30% dei danni entro 15 giorni, garantendo agli imprenditori risorse
immediate per ripartire. In questo modo mettiamo in sicurezza il sistema economico e produttivo italiano”.
“L’Appennino centrale non solo è un territorio di grande bellezza, che racchiude un patrimonio unico fatto
di storia, arte e cultura – dichiara il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli -. È anche un
luogo caratterizzato da un tessuto imprenditoriale sano, vivace e tenace, che può contare su aziende di
assoluto livello, che coniugano tradizione e innovazione. Presentarle e valorizzarle, come in occasione di
questo incontro, è un’occasione per sottolineare che il cratere sisma è vivo e che un nuovo futuro, fatto di
sviluppo e lavoro, è possibile anche grazie alla presenza di imprenditori che non si arrendono ma, anzi,
sono pronti a rilanciarsi mantenendo sempre alto il vessillo del Made in Italy. A questa volontà di rimettersi
in piedi e correre il Programma NextAppennino offre un supporto tanto strategico quanto importante,
attraverso risorse che hanno l’obiettivo di promuovere la riparazione economica e sociale di comunità che
hanno attraversato anni molto difficili. Desidero ringraziare il Ministro Urso per aver ospitato questo
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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
appuntamento che conferma l’attenzione, sua e di tutto il Governo Meloni, nei confronti dei nostri territori,
recentemente confermata anche dall’importantissimo esito della vertenza Beko”
Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista della Rai Marco Carrara, i titolari delle aziende ospitate
hanno descritto le caratteristiche della loro realtà, la loro storia e come hanno saputo affrontare le
conseguenze di eventi catastrofali che, in quei territori, hanno causato gravi difficoltà a tutto il tessuto
imprenditoriale. Una ripartenza difficile, in molti casi resa possibile anche grazie alle risorse finanziate da
NextAppennino (il Programma del Piano complementare al Pnrr dedicato ai sismi del 2009 e del 2016)
che, attraverso la Macromisura B, ha messo in campo incentivi per 565 milioni di euro, di cui hanno
usufruito quasi 1400 imprese, destinati a sostenere gli investimenti, a stimolare l’innovazione, a rafforzare
le attività produttive e la capacità competitiva nell’Appennino centrale. La responsabilità degli interventi
di NextAppennino è affidata a una Cabina di Coordinamento, presieduta dal Commissario Straordinario
Castelli.
Le otto imprese presentate al Mimit sono state la L:A:S – Laser Art Style di Corridonia (Mc), la Cucine Lube
di Treia (Mc); la Tigamaro di Tolentino (Mc); la Marmo Idea 4.0 e la Centauroos di Ascoli Piceno (Ap); la
AgriEuro di Spoleto (Pg), la SANO di Accumoli (Ri) e il Maglificio Gran Sasso di Sant’Egidio alla Vibrata (Te).
Le otto imprese:
● L.A.S.
L.A.S. (Laser Art Style), fondata a Corridonia (Macerata) nel 2001, unisce artigianato e tecnologia per