
La casa automobilistica giapponese Honda Motor Co. ha annunciato martedì previsioni allarmanti per l’anno fiscale 2025, con un calo del 58,8% dell’utile operativo rispetto all’anno precedente. Le stime di profitto sono state drasticamente riviste al ribasso a 500 miliardi di yen (circa 3,38 miliardi di dollari), in netto calo rispetto ai 1,21 trilioni di yen (8,17 miliardi di dollari) registrati nell’anno fiscale chiuso il 31 marzo 2025.
Dazi e pressioni commerciali
Honda attribuisce il crollo principalmente a una perdita di circa 450 miliardi di yen (3 miliardi di dollari), causata da dazi commerciali e “sforzi di recupero per l’impatto tariffario”. Le nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti, tra cui un 25% di dazio su veicoli prodotti all’estero, stanno colpendo duramente i produttori giapponesi e asiatici.
L’incertezza commerciale è alimentata dalla politica protezionistica sostenuta dall’ex presidente Donald Trump, la cui influenza continua a pesare sul commercio internazionale. Il settore automotive si trova così a gestire margini sempre più ridotti, aumenti dei costi di esportazione e la pressione crescente dei concorrenti cinesi nel mercato dei veicoli elettrici.
Bilancio 2024: crescita nei ricavi, calo nei profitti
Nel corso dell’anno fiscale 2024, Honda ha comunque registrato un fatturato di 21,69 trilioni di yen (146,63 miliardi di dollari), con un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’utile operativo è sceso del 12,2%, mentre l’utile netto è crollato del 24,5%, attestandosi a 835,84 miliardi di yen (5,65 miliardi di dollari).
Questi dati indicano che, pur mantenendo solidi volumi di vendita, Honda deve affrontare una contrazione significativa dei margini di profitto.
Fallita la fusione con Nissan
L’annuncio delle previsioni pessimistiche giunge poco dopo la fine delle trattative di fusione con Nissan, che avrebbero potuto portare alla nascita del terzo gruppo automobilistico al mondo. L’accordo da 60 miliardi di dollari è stato annullato a inizio 2025, lasciando Honda a dover affrontare la tempesta commerciale in solitaria.
Prospettive
Con le incertezze legate alle guerre commerciali, ai dazi e alla crescente competizione globale nel settore EV (Electric Vehicles), il 2025 si preannuncia come un anno particolarmente impegnativo per Honda. Gli analisti ritengono che la casa automobilistica dovrà accelerare la transizione verso la produzione domestica e l’innovazione elettrica per restare competitiva.
