
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 CIHEAM BARI
c o m u n i c a t o s t a m p a
13 maggio 2025
Verso un futuro agricolo sostenibile nella Regione NENA
Conferenza di alto livello al CIHEAM Bari in collaborazione con la FAO per sostenere la Strategia Fitosanitaria Regionale
Si è conclusa oggi al CIHEAM Bari la conferenza di alto livello sul rafforzamento della Strategia Fitosanitaria della Regione NENA (Nord Africa e Vicino Oriente), organizzata in stretta collaborazione con la FAO e NEPPO (Organizzazione per la Protezione delle Piante del Vicino Oriente).
L’evento, svoltosi il 12 e 13 maggio, ha riunito Ministri dell’Agricoltura, rappresentanti di donatori internazionali e regionali, istituzioni tecniche e stakeholder provenienti da tutta la Regione per affrontare una delle sfide più urgenti per il futuro dell’agricoltura: le malattie e i parassiti transfrontalieri delle piante (TPPD).
I lavori si sono concentrati sulla promozione della strategia regionale per affrontare le TPPD, delineata nella “Dichiarazione di Bari” del 2023, puntando sul rafforzamento delle capacità, sul miglioramento delle pratiche fitosanitarie e sulla cooperazione transnazionale. Tra i principali risultati attesi: l’ottenimento di impegni finanziari concreti, la creazione di una rete regionale di cooperazione tecnica e l’elaborazione di una tabella di marcia operativa condivisa.
I parassiti alieni rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza alimentare, il commercio e i mezzi di sussistenza. Si stima che ogni anno fino al 40% della produzione agricola mondiale vada persa a causa di parassiti e malattie delle piante, causando danni economici per oltre 220 miliardi di dollari all’anno.
Tali perdite sono particolarmente gravi nella Regione del Vicino Oriente e del Nord Africa, già vulnerabile agli impatti dei conflitti e della crisi climatica.
Il Nord-Ovest dell’Africa è attualmente colpito da un’invasione di cavallette del deserto provenienti dalla regione del Sahel. Un singolo sciame può coprire diverse centinaia di chilometri quadrati, e un singolo chilometro quadrato di sciame contiene fino a 80 milioni di adulti. Questi parassiti possono consumare in un giorno la stessa quantità di cibo di 35.000 persone.
La presenza di alto livello alla conferenza ha trasmesso un messaggio inequivocabile: la salute delle piante è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale, promuovere lo sviluppo sostenibile e rafforzare la resilienza sia nella Regione NENA, sia a livello globale.
Il direttore generale della FAO, QU Dongyu, ha sottolineato che «nessun Paese può affrontare queste sfide da solo», aggiungendo che «la solidarietà e la cooperazione regionale e globale sono essenziali, i partenariati sono fondamentali e i finanziamenti sono indispensabili». Ha inoltre evidenziato che la protezione delle piante «è basilare per preservare la biodiversità, che è importantissima per la diversità alimentare e per garantire il diritto al cibo per tutti», ribadendo che «il diritto al cibo è un diritto umano fondamentale».
Nel suo intervento, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha evidenziato il valore strategico del CIHEAM Bari, che «rappresenta una visione strategica per la Puglia perché è multinazionale, consente il dialogo, ed è fondato sull’armonia, sulla pace e sull’approccio scientifico per le decisioni politiche, in questo caso in materia di agricoltura». Ha poi aggiunto: «Siamo felici di accogliere tutti in modo intelligente e razionale perché la collaborazione internazionale è fondamentale. La nostra è una terra di libertà ed accoglienza, che non distingue tra religioni e culture, ma è curiosa, felice ed orgogliosa di ospitare e conoscere le altre realtà. Questo Centro è il simbolo di quello che vorremmo essere come Puglia, cioè la casa dell’umanità, che consenta a tutti di sentirsi a proprio agio. Chiunque venga in Puglia, per qualsiasi ragione, è a casa sua». Emiliano ha inoltre ricordato l’esperienza della Regione Puglia nella gestione della Xylella fastidiosa: «Abbiamo accolto il Direttore Generale della FAO e abbiamo parlato di grandi pandemie fitopatologiche. L’esperienza della Regione Puglia è determinante per tutto il mondo: come nessuno, siamo riusciti ad organizzare un monitoraggio arboreo che permette di controllare milioni di piante, analizzando i campioni con le stesse tecniche con le quali esaminavamo i tamponi del Covid. Abbiamo una base dati di straordinaria importanza che siamo lieti di mettere a disposizione del CIHEAM Bari, così da estenderli come esperienza a tutti i Paesi del Mediterraneo».