
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 COLDIRETTI VITERBO: AGRITURISMI PROTAGONISTI DELLA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO. BOOM DI NUOVI CUOCHI CONTADINI NELLA TUSCIA
Oltre 80 nuovi cuochi contadini di Campagna Amica formati nel Lazio, negli ultimi 5 anni, più del 30% dei quali solo nella Tuscia, dove il settore agrituristico è in crescita, così come i servizi offerti nelle oltre 540 aziende, che rappresentano circa la metà degli agriturismi del Lazio. E’ quanto emerso dal convegno organizzato da Coldiretti Viterbo a Bolsena, alla presenza del Andrea Di Sorte e della presidente della federazione provinciale, Maria Beatrice Ranucci e del direttore, Andrea Marconi, che ha moderato il dibattito, che ha visto anche la partecipazione della presidente regionale di Terranostra, Cristina Scappaticci.
“I nostri agriturismi rappresentano i veri custodi del Made in Italy – spiega la presidente di Coldiretti Viterbo, Maria Beatrice Ranucci – in cui è possibile trovare un piccolo esercito di cuochi contadini, che possono testimoniare la storia e le radici più antiche dei piatti e dei prodotti che rappresentano la nostra distintività. Crediamo che la formazione di figure altamente qualificate, come loro, sia strategica e rappresenti una garanzia per i viaggiatori, che si rivolgono alle nostre strutture. A trainare la scelta degli agriturismi è anche la possibilità di vivere esperienze autentiche. L’agricoltura non è solo produzione, ma cultura, accoglienze, narrazione e presidio del territorio”.
Tra i relatori, oltre alla presidente regionale di Terranostra, Cristina Scappaticci e provinciale, Davide Zapponi, anche il segretario regionale, Maurizio Ortolani, mentre con i responsabili degli uffici tecnici di Coldiretti Viterbo e Lazio, Donatella Rocconi, Tonino Nicoletti e Donatella Cevolo, sono stati approfonditi anche i temi di natura fiscale e giuridica legati alla gestione delle strutture agrituristiche.
“La chiave vincente è la capacità di fare rete – spiega la presidente di Terranostra Lazio, Cristina Scappaticci – è strategico coinvolgere le varie realtà imprenditoriali legate al turismo enogastronomico e di prossimità. Questo è uno degli aspetti su cui abbiamo sempre lavorato e continueremo a farlo per dare valore al territorio, mettendo in luce le potenzialità e le eccellenze enogastronomiche che lo contraddistinguono”.
Tra i temi principali affrontati anche quello della formazione con la responsabile del settore di Coldiretti Viterbo, Sonia Pesci, che è anche la segretaria provinciale di Terranostra, oltre alla testimonianza dei titolari dell’Agriturismo Sensi a Tuscania.
“I prodotti di qualità che producono le nostre aziende agricole – spiega il segretario regionale di Terranostra, Maurizio Ortolani – rappresentano il territorio. Il cibo è cultura e trova la sua valorizzazione nelle strutture agrituristiche, che custodiscono sapori antichi e ricette tipiche tramandate di generazione in generazione. Sulla formazione dei cuochi contadini stiamo lavorando molto. Gli agriturismi riescono a distinguersi per i valori che li caratterizzano e che sono immediatamente riconoscibili”.
Nel Lazio è presente il 28% di aziende agrituristiche multifunzionali. In crescita del 36% la presenza di attività sportive, corsi vari e degustazioni. Viterbo è in testa anche alla classifica delle aziende agrituristiche con attività ricreative, sportive e culturali, che nel Lazio sono 770.
“I nostri agriturismi – spiega il presidente di Terranostra Viterbo, Davide Zapponi – offrono servizi sempre più al passo con l’innovazione, ma nel rispetto delle tradizioni. In crescita la richiesta legata ai percorsi dedicati agli sportivi, nostalgici delle tradizioni o ambientalisti, oltre ad attività culturali, come la visita di percorsi archeologici, naturalistici o wellness. Non mancano le attività dedicate ai bambini con le fattorie didattiche sempre più presenti”.