
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 COMUNICATO STAMPA 13 MAGGIO
AMBIENTE, ALFONSI: SI RIDUCE IL CONSUMO DI SUOLO NELLA
CAPITALE, DIMEZZATO IL DATO IN DUE ANNI
“Il dato relativo al consumo del suolo nella capitale, riportato
nell’Atlante ISPRA 2025 Territori in Trasformazione, rappresenta un
elemento di soddisfazione per il lavoro che l’amministrazione capitolina ha
portato avanti negli ultimi mesi: per il 2024 il dato del consumo netto a
Roma risulta di 53 ettari, dimezzato rispetto al 2022, dove era stato
registrato un consumo netto di 107 ettari” così Sabrina Alfonsi, Assessora
all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, in occasione della
presentazione dell’Atlante ISPRA 2025 “Territori in trasformazione”,
tenutasi presso Palazzo Valentini.
“Il risultato ottenuto in questi due anni rappresenta un passo importante
verso l’obiettivo di raggiungere quota zero entro il 2050. Davanti alle
sfide del cambiamento climatico, Roma sta trasformando la propria immagine,
attraverso una ingegneria verde, fatta di piante e di strategie integrate
di cattura della CO2 ed efficientamento energetico. Il contrasto al consumo
di suolo e la rinaturalizzazione dello spazio pubblico sono obiettivi che
l’amministrazione sta portando avanti attraverso diversi progetti:
dall’autunno 2021 ad aprile 2025 sono oltre 30.000 le messe a dimora che
espleteranno appieno la loro funzione di captazione delle emissioni,
pulizia dell’aria, mitigazione e traspirazione. In particolare, voglio
ricordare un importante intervento di riqualificazione vegetazionale in
corso nel parco d’affaccio “Prati dell’Acqua Acetosa”, dove, a seguito di
un’ operazione di bonifica, è prevista la messa a dimora di circa 2000
arbusti e 100 alberi. Tutti gli interventi di rinaturalizzazione
dialogheranno con i lavori di depavimentazione previsti per alcune zone
della città: penso al progetto del Parco di Centocelle, che restituirà
alla cittadinanza un enorme polmone verde, ma anche alla depavimentazione
che verrà effettuata lungo il perimetro esterno dell’Aranciera di San
Sisto, sulla quale abbiamo investito complessivamente 4,5 milioni di euro e
che sarà un edificio a Emissioni Zero. Tutti questi interventi ci
permettono di rendere Roma una città sostenibile, obiettivo che non può
essere realizzato senza il confronto con il mondo della ricerca” conclude
Alfonsi.