
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 Mozione del capogruppo del Partito democratico Cristian Betti
(Acs) Perugia, 13 maggio 2025 – “Sos Trasimeno, servono azioni durature
per evitare l’insorgere di nuove criticità una volta superata
l’emergenza”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Partito
democratico Cristian Betti, annunciando la presentazione di una mozione che
verrà discussa nella prossima seduta dell’Assemblea legislativa e che
“sollecita interventi strutturali efficaci e una governance unitaria per la
salvaguardia del Lago”.
“Con questo atto – spiega Betti – chiediamo innanzitutto alla Giunta di
individuare e destinare risorse strutturali e continuative nel bilancio
regionale per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria del bacino
e del reticolo idrografico del Trasimeno, con particolare attenzione ai
fossi, ai canali di adduzione e ai sistemi di drenaggio secondari. Inoltre
sollecitiamo un nuovo assetto organizzativo, attraverso l’istituzione di
una ‘Unità di Missione per il Lago Trasimeno’ nell’ambito della
Regione Umbria, dotata di autonomia operativa e risorse adeguate, quale
interfaccia unica per la gestione, il coordinamento e il monitoraggio degli
interventi previsti dall’Accordo e delle criticità connesse al
bacino”.
“Nella mozione – prosegue Betti – si chiede anche di garantire la piena
attivazione dell’impianto di Paganico entro novembre 2025, in linea con
quanto previsto dall’Accordo di programma, vigilando sul rispetto dei tempi
e sull’effettiva messa in funzione dell’intero sistema di rilascio. Ma
anche di promuovere un piano pluriennale di interventi strutturali e
ambientali, integrati con l’attuazione dell’Accordo, comprendente il
dragaggio dei porti lacustri, la manutenzione degli affluenti e dei canali
secondari, il ripristino delle aree umide e dei canali di scolo ed il
controllo e il contenimento dei chironomidi, problema che impatta sulla
salute pubblica e sull’attrattività turistica del territorio”.
“La mozione – conclude Betti – prende le mosse dalla recente approvazione
dello schema di Accordo di programma per la gestione condivisa delle risorse
idriche del Sistema Montedoglio. Si tratta di un passo avanti fondamentale
poiché prevede l’utilizzo sperimentale di acqua a beneficio del Trasimeno,
ma che deve essere affiancato da una strategia più ampia e continuativa, che
consenta di superare le problematiche anche a medio e lungo termine”.
RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80191