
(AGENPARL) – Mon 12 May 2025 (ACON) Trieste, 12 mag – Dopo gli esami per parti di competenza
delle singole commissioni consiliari, le disposizioni
multisettoriali contenute nel disegno di legge 47 “Omnibus” hanno
trovato il consenso complessivo e finale della I Commissione,
presieduta da Markus Maurmair (FdI) alla presenza degli assessori
regionali Pierpaolo Roberti e Sebastiano Callari, non prima di
aver trattato i Capi di apertura e chiusura del testo normativo,
ovvero I, X, XI e l’entrata in vigore. A dirsi favorevoli i
gruppi di Centrodestra, no di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e
astensione di tutti gli altri.
Il Capo I, illustrato da Roberti, tratta materie finanziarie:
previsione dei compensi per gli amministratori e i dipendenti di
societ? non quotate, fermo restando il limite posto dalla
normativa nazionale sulle societ? a partecipazione pubblica;
concessione agli enti attuatori degli interventi finanziati ai
sensi del Programma operativo regionale con obiettivo
investimenti in favore della crescita e dell’occupazione 2014-20
e 2021-27, cofinanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo
regionale, di un termine ulteriore per presentare la
documentazione per il contributo degli Enti di decentramento
regionale per progetti pubblici sovracomunali.
Il Capo X contiene disposizioni in materia di patrimonio,
demanio, servizi generali e sistemi informativi e si tratta, ha
spiegato l’assessore di riferimento, Callari, “di interventi per
lo pi? tecnici, con nuove previsioni per la legge regionale
57/1971: il programma triennale delle dismissioni immobiliari, un
nuovo documento amministrativo su base triennale ma con
aggiornamento annuale, per il patrimonio regionale che ha cessato
la propria utilit? e pertanto pu? essere dismesso; recepimento di
quanto gi? previsto dal legislatore nazionale per la dismissione
di terreni agricoli e a vocazione agricola quanto ad
agevolazioni; semplificazione dell’attivit? istruttoria regionale
di verifica della regolarit? urbanistico-edilizio-catastale per
la determinazione del prezzo di vendita e del canone di
occupazione delle porzioni delle opere insistenti su beni
immobili regionali”.
Ma anche, si ? appreso ancora da Callari, sempre nella Lr 57/1971
“si ridefiniscono le competenze della Giunta regionale e quelle
dirigenziali per quanto riguarda i diritti reali, nonch? si
integra la disciplina sull’uso di beni immobili di terzi
inserendo il contratto di locazione. Infine, con una modifica
all’Assestamento di bilancio 2024-26 (Lr 7/2024), si prevede la
procedura automatica a sportello anche per la concessione degli
incentivi ai cittadini a copertura delle spese dei premi
assicurativi per le abitazioni contro i danni causati da eventi
catastrofali o calamitosi”, procedura che ? esplicitata nella Lr
7/2000 e che consente che con il bando 2025 la regolarit? delle
richieste venga valutata senza una graduatoria.
Proprio questo punto ha indotto l’intervento di Mauro Di Bert
(Fedriga presidente), che ha lodato la nuova norma “in quanto
oggi la procedura ? molto complessa” e ha auspicato “che
finalmente decolli quanto previsto dall’Aula quasi un anno fa”.
Marco Putto (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg), favorevole
all’azione, si ? augurato per? “che tutto ci? non implichi un
rialzo nel tempo delle polizze”, assicurando di voler fare “il
monitoraggio dei costi dei premi”. L’assessore ha ribadito che
“si vuole stimolare il ricorso alle assicurazioni, questo ? lo
spirito della norma”.
Infine, il Capo XI reca disposizioni intersettoriali e contabili
con cui, ha spiegato ancora l’assessore Roberti, si vogliono
“superare incertezze applicative legate alla restituzione, anche
parziale, di somme erogate a titolo di incentivo. Ci? alla luce
dei rilievi rappresentati dalla Corte dei Conti in occasione
della Dichiarazione di affidabilit? del rendiconto generale della
Regione per l’esercizio 2023”.
Maurmair e i capigruppo di Lega (Antonio Calligaris), Fedriga
presidente (Di Bert) e Forza Italia (Andrea Cabibbo) saranno i
relatori per la maggioranza, Massimo Moretuzzo (Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg), Francesco Martines (Pd) e Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle) per la minoranza.
ACON/RCM-fa
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