
(AGENPARL) – Sat 10 May 2025 Piacenza, 10 maggio 2025
*Oggetto: Nuovi arredi, giochi e servizi igienici riqualificati per il
parco giochi del Facsal*
“Oggi restituiamo alla città un parco giochi in perfetta efficienza, con
attrezzature rinnovate e inclusive. Uno spazio da condividere in sicurezza
per bambini e famiglie, reso più accessibile grazie agli interventi di
abbattimento delle barriere architettoniche, più funzionale e accogliente
con il rifacimento dei servizi igienici”. Il vice sindaco Matteo Bongiorni
fa il punto sulla riqualificazione del parco giochi del Pubblico Passeggio,
inaugurato ufficialmente questa mattina nella cornice del Bastione
Sant’Agostino, parte integrante delle mura rinascimentali cittadine e
oggetto, per la realizzazione dei lavori, di specifica autorizzazione della
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, per la sua collocazione
in un contesto di grande rilievo storico e culturale.
Il taglio del nastro, cui era presente anche la sindaca Katia Tarasconi,
segna la riconsegna alla collettività di un’area che da sempre rappresenta
un punto di riferimento, ma i cui arredi vetusti, non sempre conformi ai
più recenti adeguamenti normativi, richiedevano un significativo
rinnovamento che l’Amministrazione comunale ha deliberato il 23 maggio
2023, approvando lo studio di fattibilità che, per l’importo complessivo di
600 mila euro – di cui oltre 527 mila destinati all’area del Facsal – (con
un risparmio finale effettivo di circa 50 mila euro sul costo previsto)
delineava la riqualificazione dei parchi gioco del Pubblico Passeggio e
della Baia del Re, nel quadro di un più ampio e consistente programma di
manutenzione straordinaria delle aree destinate ai bambini in città, nelle
frazioni e in contesi scolastici. Le risorse, interamente comunali, fanno
riferimento al bilancio di previsione 2023-2025, trovando copertura nel
capitolo di spesa per la sistemazione delle aree verdi pubbliche.
L’intervento sul Pubblico Passeggio ha comportato la demolizione dei
servizi igienici in muratura già esistenti, ormai inutilizzabili per le
condizioni di fatiscenza: al loro posto, una struttura prefabbricata e
completamente accessibile, rivestita in legno, priva di barriere
architettoniche.
Si è inoltre provveduto alla rimozione degli arredi – gazebo, panchine e
cestini portarifiuti – che ancora non erano stati tolti e alla demolizione
delle pavimentazioni antitrauma,sostituite da una versione nuova con
finitura in gomma colata per l’area gioco destinata ai più piccoli,
anch’essa drenante come la soletta in cemento sottostante, mentre lo spazio
con le attrezzature per i più grandi è stato dotato di una base antitrauma
in ghiaino stondato.
Per quanto riguarda le attrezzature ludiche, nell’area gioco per i più
piccoli sono stati installati:
– un castello adatto dai 3 anni in su, in acciaio e legno di robinia, con
diverse torri, due scivoli, una parete di arrampicata, scala e rampa
inclinata per la salita e “ponte levatoio”;
– un disco olandese in accio inox con pedana rotante, idoneo dagli 8 anni;
– 2 altalene in accio inox che possono accogliere i piccoli dall’età di 1
anno, con sistema di cuscinetti antiavvolgimento delle catene, che non
hanno necessità di manutenzione e sono predisposte per prevenire atti
vandalici;
– un trampolino circolare con perimetro portante in acciaio zincato e piano
molleggiato ultraresistente, con superficie funzionale a tutte le direzioni
di movimento e anti-scivolo, per i bambini dai 3 anni in su;
– una altalena inclusiva, pienamente fruibile anche dai bambini con
disabilità, con gli stessi sistemi di prevenzione per le catene, idonea dai
3 anni in avanti.
Nella zona riservata ai più grandi, trovano collocazione:
– una struttura in acciaio zincato a caldo per arrampicata, dotata di
scivolo, amaca e ponte tibetano in corda;
– un’altalena a due postazioni adatta ai bambini dagli 8 anni, con le
stesse caratteristiche funzionali delle altre.
“Abbiamo scelto di investire su qualità e resistenza dei materiali, sulla
funzionalità e l’accoglienza degli spazi – rimarca Bongiorni – perché è
fondamentale che all’interno di un parco giochi le famiglie possano
sentirsi sicure e vivere con serenità il proprio tempo libero. C’è stata
un’attenzione particolare anche sui servizi igienici, finalmente adeguati
agli standard di un servizio pubblico e alle esigenze di chi frequenta
quest’area, così come alla dotazione di meccanismi che possano prevenire e
contrastare atti vandalici sui giochi: in tal senso facciamo appello, però,
al senso civico di tutti, perché ogni parco è un bene della nostra comunità
e in primo luogo dei più piccoli”.
L’appaltatore principale dei lavori è la ditta Nebrodinverde di Bronte. I
giochi sono stati installati da Tecnogarden e forniti da Italgarden.