
(AGENPARL) – Fri 09 May 2025 Campobasso, 9 maggio 2025
Molise, export sotto pressione: Isernia tra le province più esposte ai dazi USA
L’export molisano guarda con apprensione agli sviluppi oltreoceano. Con il 16% del fatturato delle sue imprese legato alle esportazioni verso gli Stati Uniti, la provincia di Isernia si posiziona tra le prime dieci più esposte in Italia al mercato americano. Lo confermano i dati di Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne, resi noti durante l’Assemblea nazionale tenutasi a Roma lo scorso 29 aprile.
Il comparto trainante è quello chimico e affini, seguito – seppur a distanza – da alimentari e bevande. Un dato che, alla luce delle recenti minacce di imposizione di nuovi dazi commerciali da parte degli Stati Uniti (tuttora soltanto “sospesi”), accende un campanello d’allarme sull’economia molisana e in particolare sul tessuto produttivo della provincia isernina.
Imprese in allerta tra rischi e strategie
A livello nazionale, il 56% delle imprese teme un’immediata riduzione delle esportazioni, mentre altre criticità riguardano l’aumento dei costi di approvvigionamento (26%) e la perdita di competitività sui beni intermedi e semilavorati (22%).
Sette imprese su dieci stanno già mettendo in campo contromisure: dal rialzo dei prezzi (33%) alla ricerca di nuovi mercati UE (25%) o extra-UE (18%). Solo il 3% valuta lo spostamento della produzione negli Stati Uniti, segno delle difficoltà per le PMI nel gestire processi complessi di internazionalizzazione produttiva.
Un sostegno strategico per l’export locale