
(AGENPARL) – Thu 08 May 2025 Buon lavoro
COMUNICATO STAMPA
Romano: “Fondi per disabilità e alloggi per fragilità sociali: ritardi inaccettabili, Amministrazione e assessora Tursini latitante”
Nella città degli aperitivi e degli eventi usa e getta, governata da un centrodestra lacerato da divisioni interne e dal sindaco globetrotter, accade che le fasce più deboli della comunità sprofondino in fondo alla lista di priorità dell’agenda politica.
Le politiche per il sostegno alla disabilità e le assegnazioni di alloggi Case e Map per i nuclei familiari con difficoltà economiche scontano ritardi inaccettabili, a testimonianza della latitanza dell’assessora alle Politiche Sociali rispetto ai problemi reali delle famiglie.
Le liquidazioni di fondi per i centri diurni sono ferme al primo semestre 2023 e non vi è alcuna certezza per le risorse del secondo semestre di quell’anno, per tutto il 2024 e, palesemente, per l’anno in corso.
Anche l’erogazione delle somme per gli assegni per disabilità grave e gravissima è ferma al 2022 così come per i caregiver familiari, uno strumento imprescindibile per numerosi famigliari di persone disabili, mancano ancora le annualità 2022 e 2023.
Ancora più desolante, se possibile, la situazione relativa all’assegnazione degli alloggi del progetto Case per fragilità sociali. A fronte di una graduatoria aperta dal 2023 e lasciata scadere, si continua a non procedere ad un nuovo avviso per l’affidamento degli immobili. Oggi le fragilità sociali entrano nei progetti CASE e MAP solo attraverso determine di settore “ad personam”, con scelte puramente discrezionali per quelle che vengono indicate come emergenze/urgenze sociali, ma lasciando al contempo una gran moltitudine di cittadini senza risposta.
Su questi argomenti ho presentato due interpellanze per chiedere conto, in Consiglio Comunale, a questo centrodestra su cosa intende realmente fare per tutelare chi, ogni giorno, è preso da affanni e incertezze sul proprio futuro. C’è gente, a L’Aquila, che non ha tempo per dedicarsi ai nastrini e alle finte coccarde con cui Biondi e la sua maggioranza tentano goffamente di mascherare una città ormai abbandonata a se stessa.
Paolo Romano – L’Aquila Nuova