
(AGENPARL) – Thu 08 May 2025 *Comunicato stampa.*
/Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza
energetica, a Camaldoli per celebrare la prima riserva integrale
italiana, Sasso Fratino. Nel parco nazionale delle Foreste casentinesi
Questa mattina a Camaldoli si sono celebrati i 40 anni dell’assegnazione
da parte del Consiglio d’Europa del prestigioso Diploma delle Aree
Protette a Sasso Fratino.
Sasso Fratino è stato il primo luogo circoscritto a riserva naturale
integrale in Italia. Archetipo delle foreste vetuste, stimola la nostra
fantasia e ci parla degli equilibri della natura primigenia e delle
ingenti risorse di biodiversità che rendono possibile e migliorano la
vita degli uomini, anche negli sterminati campi operativi della ricerca
scientifica. Dentro Sasso Fratino, la prima riserva naturale integrale
italiana (1959), esistono faggi coevi alle personalità più eminenti del
Rinascimento e rappresentano delle vere e proprie capsule del tempo
immerse nelle antiche foreste del Granducato.
Fabio Clauser nel 1955 era amministratore delle Foreste Casentinesi e
stava portando in esecuzione il piano di gestione della Foresta di Badia
Prataglia, del quale era stato redattore nel 1952.
Per far accettare la proposta si rivelarono fondamentali anche gli
sforzi congiunti del prof. Pavan, dell’università di Pavia, e del prof.
Gosswald dell’università tedesca di Wurzbug.
Nel 1959 viene istituita la prima riserva naturale integrale d’Italia, a
Sasso Fratino. E’ un atto interno dell’amministrazione. La ratifica
ministeriale ci sarà solo nel 1971.
Il riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità UNESCO di Sasso Fratino,
core area nel Parco nazionale arriverà nel 2017, alla 41° sessione della
Commissione per la World Heritage, riunita a Cracovia.
Sebbene l’Italia detenga il maggior numero di siti UNESCO, solo 4 di
essi hanno ottenuto il riconoscimento per gli aspetti naturali (legati
all’importanza geologica o all’eccezionale bellezza naturale). Quella
alle faggete rappresenta per l’Italia la prima iscrizione di un
patrimonio naturale espressamente per il suo valore ecologico di rilievo
globale. La presidente, nel suo intervento, ha messo in rilievo il
valore della qualità ambientale come risorsa di sostenibilità, benessere
e leva di sviluppo economico.
Nel primo pomeriggio il Ministro ha effettuato una breve visita nella
Riserva.
Nella foto il Ministro con Claudia Mazzoli e Andrea Gennai,
rispettivamente presidente e direttore del Parco nazionale.
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Ufficio stampa parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e
Campigna.