
(AGENPARL) – Thu 08 May 2025 *Legge su aree idonee per l’installazione di impianti a fonti di energia
rinnovabile pre-adottata in Giunta regionale: “Autonomia energetica e
conservazione dell’identità culturale. Transizione basata su sostenibilità,
giustizia climatica, zero emissioni e indipendenza dalle fonti fossili”*
(aun) – Perugia 8 maggio 2025 – Con la DGR n. 427 la Giunta regionale ha
pre-adottato la proposta di legge “Misure urgenti per la transizione
energetica e la tutela del paesaggio umbro” su proposta dell’assessore
all’ambiente Thomas De Luca che mira a attuare le disposizioni nazionali ed
europee sulla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili, in
particolare il D.lgs. 199/2021 e il DM 21 giugno 2024. L’obiettivo è
individuare le aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti a
fonti di energia rinnovabile, bilanciando la pianificazione energetica con
la tutela del paesaggio, dell’ambiente, delle aree agricole e forestali,
delle risorse idriche, della biodiversità e del patrimonio culturale umbro.
La legge nasce dall’urgenza di affrontare la crisi climatica che rischia di
trasformare ineluttabilmente il paesaggio umbro e dal grave ritardo nel
raggiungimento degli obiettivi nazionali fissati per il 2030 (1.756 Mwp
installati in Umbria).
L’obiettivo intermedio per il 2024 era di 279 Mwp, ma solo 234 Mwp sono
stati raggiunti. La legge punta a facilitare il raggiungimento degli
obiettivi di decarbonizzazione al 2030 del PNIEC, l’affrancamento dai
combustibili fossili secondo il piano REPowerEU, il raggiungimento degli
obiettivi del Green Deal europeo (riduzione del 55% delle emissioni al
2030, impatto climatico zero al 2050). Il tutto conciliando la tutela
paesaggistica e ambientale, favorendo l’uso razionale delle risorse
energetiche attraverso il principio di prossimità tra impianti e domanda,
rispondendo ai bisogni delle comunità locali privilegiando l’autoconsumo
tramite comunità energetiche e contrastando la povertà energetica favorendo
al contempo la competitività dei settori economici.
La legge definisce le aree idonee all’installazione di impianti e le aree
non idonee definite per tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. La
Giunta regionale potrà approvare un elenco di ulteriori aree idonee sulla
base di leggi/atti di pianificazione, proposte dai comuni per autoconsumo
locale o in caso di scostamento dagli obiettivi nazionali. Nelle aree
idonee i termini dei procedimenti autorizzativi sono ridotti di un terzo e
il parere paesaggistico è obbligatorio ma non vincolante. Mentre le fasce
di rispetto intorno ai beni sottoposti a tutela (artt. 10 e 136 D.lgs.
42/2004) hanno ampiezza variabile da 500 metri a 7 chilometri a seconda
della tipologia e dimensione dell’impianto. Viene introdotto il principio
di prevalenza di idoneità: se un progetto ricade sia in un’area idonea che
in un’area non idonea (definite dall’articolo 4 commi 2 e 3), prevale il
criterio di idoneità. Questo principio non si applica alle core zone
UNESCO, alla fascia olivata Assisi-Spoleto e a impianti
biomassa/biogas/biometano di grande potenza/capacità.
Strategico lo sviluppo integrato di sistemi di accumulo (giornalieri e
stagionali) per compensare la discontinuità delle FER: batterie, impianti
di produzione di idrogeno verde, invasi/bacini idrici integrati con
centrali idroelettriche da pompaggio. Per gli impianti esistenti (art. 3
comma 1 lettera e) l’area occupabile può essere aumentata di un ulteriore
30% se si installa un sistema di accumulo con potenza almeno pari al 10%
della potenza complessiva. Invasi, bacini e dighe (già aree idonee) sono
anche idonei per impianti idroelettrici da pompaggio integrati con sistemi
idrici.
La legge prevede disposizioni per la minimizzazione degli impatti
ambientali e territoriali ed un’equa distribuzione degli impianti. Previsto
un monitoraggio annuale (al 31 marzo) della potenza installata/autorizzata
per la verifica del raggiungimento degli obiettivi e la distribuzione
territoriale. In caso di scostamenti saranno adottate misure correttive.
Le nuove disposizioni si applicheranno anche alle procedure autorizzazione
in corso.
Con il calendario di incontri territoriali rivolti a tutti i cittadini, la
Regione Umbria apre così al confronto e alla condivisione di una legge
cruciale e urgente per coniugare l’autonomia energetica della nostra
regione con la tutela e la conservazione dell’identità culturale.
*Il calendario degli incontri aperti al pubblico:*
· Perugia giovedì 8 maggio ore 17 alla Sala digipass di Ponte San
Giovanni, Via Pietro Cestellini
· Terni martedì 13 maggio ore 17 allo Spazio digipass presso la Bct
in Piazza della Repubblica
· Orvieto giovedì 15 maggio ore 16 Sala digipass presso la Nuova
Biblioteca Pubblica L.Fumi, Piazza Febei 1
· Norcia venerdì 16 maggio ore 17 alla Sala digipass presso ex
centro di valorizzazione, Via Solferino snc
· Foligno sabato 17 maggio ore 10 alla Sala Video presso Auditorium
San Domenico, Largo F. Frezzi 8
· Città di Castello lunedì 19 maggio ore 17 alla Sala digipass
presso Sala Rossi-Monti biblioteca comunale Carducci, Via XI Settembre 18