
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 *Veicoli a motore nei sentieri, Pavanelli e Simonetti (M5S Umbria): “Vince
la nostra linea, vince la tutela dell’ambiente. Il Movimento 5 Stelle
Umbria ha mantenuto quanto promesso”*
È passato poco più di un anno dalla raccolta firme e abbiamo mantenuto fede
alle promesse, niente veicoli a motore sui sentieri tra boschi e montagne.
Il MoVimento 5 Stelle ha vinto una battaglia fondamentale per la comunità.
Con l’abolizione dell’emendamento Puletti – approvato lo scorso dicembre
dalla vecchia maggioranza regionale e fortemente contestato – viene
ristabilito un principio fondamentale, quello che i sentieri umbri sono un
patrimonio collettivo da tutelare, non percorsi da sfruttare per il
passaggio indiscriminato di veicoli a motore.
Dopo anni di mobilitazione, raccolte firme, presìdi e una battaglia
politica tenace, possiamo finalmente affermarlo: ha vinto il buonsenso, ha
vinto l’Umbria che ama e protegge il proprio territorio. Ma soprattutto
hanno vinto tutti gli attivisti che hanno sostenuto questa battaglia, hanno
vinto i consiglieri comunali che si sono battuti nei comuni, come i
rappresentanti regionali e gli assessori.
Quell’emendamento rischiava di compromettere anni di lavoro per la
valorizzazione della rete sentieristica regionale, minando le basi di una
visione turistica sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Un colpo basso al
lavoro delle associazioni, dei volontari, degli escursionisti e di chi ha
sempre creduto in un turismo lento, inclusivo e in armonia con la natura.
Il MoVimento 5 Stelle è sempre stato al loro fianco e oggi si raccoglie il
frutto di questo duro lavoro.
Oggi possiamo dire che l’Umbria ha scelto da che parte stare, quella della
tutela del paesaggio, della biodiversità, della sicurezza e della
vivibilità dei nostri sentieri. Le montagne umbre non sono piste, ma un
patrimonio da vivere e rispettare.
*Movimento 5 Stelle UmbriaEmma Pavanelli, Deputata MoVimento 5 StelleLuca
Simonetti, Presidente Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle – Assemblea
legislativa dell’Umbria*