
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 Kick off alla Direzione Generale Musei a Roma
AL VIA IL ”CULTURAL HERITAGE HUB”
Un ecosistema nazionale per l’innovazione del Patrimonio culturale
Roma, 7 maggio 2025 – Valorizzare il patrimonio culturale italiano: è questo l’obiettivo del «Cultural Heritage Hub», un ecosistema di riferimento nazionale nato per accelerare il processo di innovazione attraverso l’attivazione di progetti, l’elaborazione di metodologie di analisi e lo sviluppo di soluzioni innovative.
Il progetto ha preso il via ieri a Roma, in occasione dell’incontro di insediamento presieduto dal Direttore generale Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna, a cui hanno partecipato i rappresentanti dei vari partner: Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, Scuola IMT Alti Studi Lucca, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Parchi archeologici di Crotone e Sibari.
L’iniziativa nasce da un memorandum of understanding che prevede cinque ambiti di azione: la raccolta, l’elaborazione e l’interpretazione di dati sui visitatori attuali e potenziali; la creazione di nuove soluzioni per tutela, conservazione, restauro, accessibilità e fruizione sostenibili; lo scouting e l’analisi di modelli di sostenibilità per musei e istituzioni culturali, anche basati su servizi, prodotti e strumenti innovativi; l’analisi, l’organizzazione e l’accessibilità del materiale conservato nei depositi museali; l’analisi di impatto di politiche, misure e provvedimenti relativi al patrimonio culturale o che ne coinvolgano gli ambiti in modo sostanziale.
“Il Cultural Heritage Hub nasce come spazio di incontro tra ricerca, istituzioni e mondo privato per costruire nuove strategie di conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale” commenta il Direttore generale Musei, Massimo Osanna. “È un progetto ambizioso che guarda al futuro, ma radicato nella consapevolezza che solo attraverso il dialogo interdisciplinare e l’innovazione possiamo affrontare le sfide della conservazione e della fruizione sostenibili. Il patrimonio culturale non è solo memoria, ma una risorsa viva, che deve continuare a parlare alle comunità e ai pubblici di oggi e di domani”.
I prossimi passi saranno dedicati all’individuazione dei progetti prioritari, coinvolgendo i partner dell’Hub ed eventuali ulteriori soggetti attraverso la sottoscrizione di accordi operativi.
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