
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 “La decisione dell’Eurocamera di avviare la procedura d’urgenza sulla proposta della Commissione UE per garantire maggiore flessibilità alle case automobilistiche è una misura essenziale per salvaguardare una filiera in profonda crisi e migliaia di posti di lavoro in tutta Europa.” Così Letizia Moratti, Presidente della Consulta Nazionale di Forza Italia ed Europarlamentare del Partito Popolare Europeo, commenta il voto dell’Europarlamento. Il provvedimento, che sarà votato in plenaria giovedì, prevede che la conformità ai target di emissioni CO₂ – fissati per il 2025 – venga calcolata su una media triennale (2025-2027) anziché annuale, come inizialmente previsto. “È una soluzione tempestiva – prosegue Moratti – che permette di liberare fino a 15 miliardi di euro a rischio, risorse che potranno ora essere reinvestite in innovazione, transizione ecologica e nuova occupazione”. “La rigidità del sistema attuale – sottolinea – ha già costretto molti produttori europei a chiudere impianti di auto tradizionali, delocalizzare fuori dall’Europa e acquistare costosi crediti di carbonio da aziende extraeuropee. Intervenire era urgente”. Tuttavia, Moratti avverte: “Questa misura non è ottimale perché si basa ancora sul raggiungimento degli obiettivi legati all’elettrico. È ora necessario affrontare con realismo l’imminente revisione del regolamento che prevede lo stop ai motori a combustione dal 2035. Un divieto totale non è né ragionevole né utile. In appena cinque anni abbiamo perso la leadership industriale sull’automotive a favore della Cina: le emissioni sono solo state delocalizzate”. “L’industria automobilistica europea, che impiega 13,8 milioni di persone e coinvolge imprese di ogni dimensione, deve restare un pilastro della nostra economia. Crediamo nella neutralità tecnologica: sosterremo tutte le soluzioni innovative, dalle ibride ricaricabili ai carburanti alternativi, come i biofuels, in cui l’Italia è già all’avanguardia”, conclude l’eurodeputata azzurra.