
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 Ministero della
Giustizia
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Messaggio del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per l’evento
“Illuminiamo noi le terre di Maria” in memoria di Maria Chindamo,
Limbadi (VV), 6 maggio 2025
Roma, 6 maggio 2025 – «Nell’oscurità dell’omicidio di Maria Chindamo,
paradossalmente, vi è la luce di un riscatto, e, al contempo la condanna corale
e generazionale di eventi che hanno straziato queste terre.
Oggi, a nove anni dalla sua scomparsa, Maria Chindamo è diventata il simbolo
di una nuova società calabrese. Una società che non si piega alle regole di un
patriarcato violento; che non accetta la prepotenza di culture sanguinarie e
‘ndranghetiste; che invita la gente arrabbiata a trasformare quella stessa
rabbia in speranza. Ogni 6 maggio, qui, si consolida un presidio di legalità.
Davanti al cancello dell’azienda – dove Maria scomparve vittima di lupara
bianca e oggi divenuto un’opera d’arte – si celebra una rinascita. A un
decennio da quell’orribile delitto, attraverso la storia di questa giovane
imprenditrice, si racconta il riscatto di un territorio nella rivoluzione delle
piccole cose. “La vita dei morti sta nella memoria dei vivi”, diceva Cicerone.
Lo Stato, nella memoria di Maria, resta vicino ai familiari, agli amici di Maria,
a queste terre mai dimenticate. Le organizzazioni unite dal comitato
“Controlliamo noi le terre di Mara”, lo spettacolo teatrale di Giulia Minoli e
Emanuela Giordano, la scultura di Luigi Camarilla: sono tutti, elementi
preziosi di narrazione, oggi a denunciare crimini che spesso rimanevano
impuniti.
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