
“Faremo ricorso al Tar contro il Regolamento per le locazioni turistiche brevi della Giunta Comunale di Firenze, approvato ieri dalla maggioranza di sinistra nell’aula consiliare. È un insieme di norme vessatorie, e illegittime, che mirano a scoraggiare la libera impresa e a punire chi affitta la sua abitazione. È evidente che chi impone queste regole ha in odio la produzione di ricchezza e posti di lavoro”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che fa notare come “tra l’altro, sarebbe stato un gesto di buonsenso aspettare che la Consulta si pronunciasse sulla legittimità di alcune parti della legge regionale sul turismo, approvarlo prima è stato un errore che genererà soltanto caos normativo”.
“Solo amministratori imbevuti di mentalità comunista – accusa Stella – possono pensare a regolamenti del genere, addirittura imponendo standard qualitativi precisi: 9 metri quadrati per le camere singole, 14 per le doppie e una cucina di 9 metri quadrati, altrimenti non si concederà l’autorizzazione ad operare nel settore degli affitti brevi. È chiaro che queste norme non hanno nessuna motivazione legata alla sicurezza, visto che sono consentite per le locazioni a lungo periodo; è palese che sono studiate ad hoc per punire chi affitta ai turisti. Gli affitti brevi sono uno degli ultimi ammortizzatori sociali rimasti, oltretutto, e a Firenze coinvolgono 30.000 persone, producendo posti di lavoro preziosi”.