
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 Via libera dall’Assemblea legislativa al Ddl che ripristina il divieto di
circolazione di mezzi a motore su sentieri e mulattiere. Introdotto un
aggiornamento annuale di aree e percorsi per circolazione veicoli a motore in
caso di manifestazioni e attività ludiche e sportive. I consiglieri di
opposizione avevano lasciato l’Aula prima della trattazione dell’atto
(Acs) Perugia, 6 maggio 2025 – L’Aula di Palazzo Cesaroni ha dato il via
libera, con 11 voti della maggioranza (i consiglieri di opposizione avevano
lasciato l’Aula prima della trattazione dell’atto) alle ulteriori
modifiche da apportare al Testo unico regionale per le foreste (legge
regionale 28/2001) che ripristina, di fatto, il divieto di circolazione di
mezzi a motore su sentieri e mulattiere per esigenze diverse dalla pubblica
utilità. Il disegno di legge predisposto dalla Giunta regionale e, nello
specifico, firmato dall’assessore Simona Meloni prevede l’introduzione
nel testo normativo dell’aggiornamento, con cadenza annuale, delle aree e
dei percorsi nei quali è consentita la circolazione dei veicoli a motore per
lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e gare. Prevista anche
l’introduzione della possibilità, per l’Agenzia forestale regionale,
sentiti i Comuni e previo assenso dei soggetti proprietari o conduttori dei
fondi interessati, di individuare ed autorizzare specifici percorsi per lo
svolgimento di attività ludiche e sportive con mezzi motorizzati. I percorsi
individuati dovranno essere facilmente identificati in loco con evidenti
segnali di pericolo per il transito pedonale e ciclabile, a cura dei soggetti
che intendono svolgere le attività ludiche e sportive. Viene infine
introdotto l’aggiornamento annuale delle aree e dei percorsi nei quali è
consentita la circolazione dei veicoli a motore per lo svolgimento di
manifestazioni pubbliche e gare e la possibilità di individuare ed
autorizzare specifici percorsi per lo svolgimento di attività ludiche e
sportive con mezzi motorizzati.
Illustrando l’atto all’Aula, la presidente della Seconda commissione,
dove l’atto è stato discusso e licenziato, Letizia Michelini dopo aver
ringraziato l’assessore Simona Meloni per aver promosso l’iniziativa ha
specificato che le modifiche legislative previste “annullano la previgente
normativa relativa all’accesso con mezzi a motori sui sentieri, che aveva
fissato il divieto di circolazione solo in presenza di appositi cartelli
indicanti il divieto di transito. Una situazione risultata non coerente con
il contesto paesaggistico e naturalistico dell’Umbria, conosciuta come
‘Il cuore verde d’Italia’, non conforme alla normativa europea in tema di
conservazione della biodiversità ed infatti, con una nota dello scorso
novembre 2024 lo stesso Ministero ha suggerito di modificare la disposizione
normativa. Da qui la necessità di intervenire su questa normativa
introducendo anche alcuni miglioramenti. Si tratta quindi di un provvedimento
legislativo particolarmente atteso dai territori, dai sindaci, da moltissime
associazioni ambientaliste ed escursionistiche”.
Fabrizio Ricci (Avs): “Anche noi ringraziamo l’assessora Meloni e la
Giunta regionale per avere, con grande celerità, affrontato una questione
che era diventata quasi una barzelletta rispetto all’inversione di un onere
che andava contro la natura delle cose. Una situazione che ha visto
sostanzialmente una rivolta da parte di centinaia di persone, associazioni
ambientaliste e di quei tanti cittadini che amano vivere le nostre montagne.
Come Avs dal primo momento ci siamo spesi affinché questa situazione venisse
sanata, dunque non possiamo che essere soddisfatti per la celerità con la
quale il lavoro è stato svolto e per gli interventi previsti”.
Thomas De Luca (assessore Ambiente): “All’assessora Meloni va anche il
mio ringraziamento. Anche attraverso questo atto viene dimostrato che questo
Governo regionale tiene fede agli impegni presi con la comunità regionale e
con le tantissime associazioni e realtà territoriali che hanno contribuito
anche attraverso un vero e proprio attivismo civico sul territorio. Con quel
provvedimento della passata Giunta si era creata una difficilissima gestione
non solo in termini ambientali, ma anche amministrativi da parte delle
amministrazioni locali ponendo su di loro l’onere della tabellazione con
uno stanziamento esiguo di risorse dal bilancio regionale, del tutto
insufficiente a poter garantire la tipologia di tutela prevista. Attraverso
questo atto non solo si ripristina quello che era lo stato precedente della
normativa, quindi garantendo la tutela ambientale dei nostri pascoli, dei
nostri sentieri, che sono un asset imprescindibile sotto il profilo
dell’identità culturale, del paesaggio, della promozione culturale turistica
e quindi anche del tema dello sviluppo economico, ma si prevede anche che i
Comuni, rispettando pienamente le normative comunitarie in tema di ‘Area
Natura 2000’, possano individuare aree attrezzate per iniziative sportive
con veicoli a motore all’interno di percorsi autorizzati e quindi che non
vadano in contrasto con i fruitori di queste aree. Questo è un esempio di
buona politica e di una buona pagina per l’Umbria”. AS/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80146