
(AGENPARL) – Sun 04 May 2025 Ramelli. De Corato (FdI): continua clima odio anni ’70 e ’80. A sinistra ancora nostalgici chiavi inglesi e dalla parte degli assassini
“A Cassano d’Adda, la scorsa notte, è avvenuto l’ennesimo gesto ignobile nei confronti di Sergio Ramelli, un povero ragazzo del Fronte della Gioventù che nel 1975 morì in seguito ad alcune sprangate da parte di alcuni membri di Avanguardia operaia per il solo fatto di aver scritto un tema sulle Brigate Rosse. Proprio a Cassano, è sparita la targa che lo scorso 13 aprile avevamo inaugurato per intitolare il Giardino pubblico della Biblioteca di Cassano a Sergio Ramelli. In quel giorno, inoltre, già si erano verificate delle contestazioni e proteste nei nostri confronti. Esprimo la mia totale solidarietà sia al sindaco Fabio Colombo e sia al segretario locale di Fratelli d’Italia e al consigliere comunale Giovanni Albano. Mi auguro che al più presto le Forze dell’Ordine rintraccino e identifichino i responsabili di questo grave fatto. Continua, purtroppo, il clima d’odio degli anni ’70-‘80, che noi della Destra tanto speravamo e auspicavamo fosse finito, e che è ancora vivo. Dopo 50 anni dobbiamo constatare, purtroppo, che ci sono ancora nostalgici delle chiavi inglesi e arnesi vari della Sinistra ma, ancor più grave, c’è oggi chi è ancora dalla parte degli assassini. Ricordo, infine, che non solo nella città metropolitana come appunto a Cassano D’Adda, a Novate Milanese e a Cinisello Balsamo sono state contestate le manifestazioni per Sergio Ramelli ma, a Milano, durante il corteo del 1 maggio alcuni no-global, anarchici e Cobas, hanno esposto un cartellone sul pavimento di piazzale Loreto raffigurante la chiave inglese (Hazet 36). Il tutto è a dir poco disgustoso!”.
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.
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Fratelli d’Italia
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