
Il presidente russo Vladimir Putin ha previsto un significativo cambiamento degli equilibri geopolitici ed economici globali nei prossimi 25 anni, con una progressiva diminuzione del ruolo del G7 a favore dell’espansione dell’influenza dei paesi BRICS. Lo ha dichiarato nel documentario “Russia. Cremlino. Putin. 25 anni” dei giornalisti Saida Medvedeva e Pavel Zarubin.
Secondo Putin, già all’inizio degli anni 2000 erano visibili i primi segnali dello spostamento del baricentro della crescita economica verso l’area Asia-Pacifico. “Non si può prevedere tutto con certezza assoluta, ma questa tendenza continua”, ha affermato il leader del Cremlino. “Guardate la quota dei cosiddetti paesi del G7: non è più così chiaro perché abbiano ancora un tale peso. I paesi BRICS hanno già superato il G7 in termini di parità di potere d’acquisto”.
Putin ha sottolineato che la correlazione tra economia e politica resterà centrale nel determinare l’influenza globale. “La quota del G7 nell’economia mondiale, e di conseguenza negli affari mondiali, continuerà a calare. Si tratta di fenomeni strettamente connessi: economia, politica e sicurezza”, ha aggiunto.
Ricordiamo che il G7 è composto da Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Italia, Francia e Regno Unito.
Concludendo, Putin ha ribadito: “25 anni sono un periodo breve nella storia. Sono certo che questa sarà la traiettoria del futuro”.