
(AGENPARL) – Sat 03 May 2025 A VERONA, SEQUESTRO DI FARMACI UTILIZZATI COME “DROGA DA STRADA”
FARMACIEUNITE: “FARMACI ACQUISTABILI SOLO CON PRESCRIZIONE. MASSIMA COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE NEL COMBATTERE IL FENOMENO”
3 MAGGIO 2026. Pastiglie di Rivotril e Lyrica utilizzate per generare l’effetto di sostanze psicotrope. Giovedì 1° maggio, nelle vicinanze di Piazza Bra a Verona, la Polizia di Stato ha arrestato tre giovani e sequestrato i citati farmaci in loro possesso. “Si tratta di un evento grave considerato il facile approvvigionamento di farmaci aggirando i formalismi necessari per ottenerli e per trasformarli poi in droghe da abuso”. A dirlo è il segretario del sindacato nazionale Farmacieunite, Arianna Capri, veronese, la quale spiega la pericolosità dell’assunzione incontrollata dei farmaci in questione.
Lyrica è indicata per il trattamento del dolore neuropatico e di patologie i cui sintomi interferiscono con la vita del paziente, tuttavia persone di giovane età in questi casi lo usano mescolata con alcol o con sostanze stupefacenti per generare stati di euforia. Il Rivotril è un ansiolitico con azione disinibente e la relativa ricetta dev’essere utilizzata entro un mese dalla prescrizione; la ricetta medica per l’approvvigionamento di Lyrica va rinnovata caso per caso.
“Dettagli che evidenziano e ribadiscono come la farmacia debba rimanere un fondamentale punto di riferimento per la tutela della salute anche qualora vi sia potenziale rischio di trasformare i farmaci in droghe da abuso come avvenuto in questo caso – sottolinea la dottoressa Capri -. Il farmacista effettua il controllo della ricetta, ne limita la dispensazione se non legata ai corretti formalismi della stessa, protegge il paziente dall’utilizzo non corretto… e non soltanto il paziente quindi”.
Giusto pochi giorni fa Farmacieunite aveva segnalato la presenza, in tutto il territorio nazionale, di ricette fasulle per l’acquisto di psicofarmaci. Il presidente Maurizio Giacomazzi e il segretario Arianna Capri hanno invitato i colleghi, tramite circolare, a verificare con la massima attenzione la validità delle stesse ricette, in particolare se dematerializzate.
“Nel congratularci con le forze dell’ordine per quanto fatto a Verona, Farmacieunite rinnova la massima collaborazione nell’impedire questi fenomeni – conclude la dottoressa Capri – che vanno dalla diffusione incontrollata sino alla trasformazione di farmaci in droga”.
Con preghiera di pubblicazione.