
(AGENPARL) – Sat 03 May 2025 **Bando Caminetti 2025: La Regione destina 1 milione di euro per la
sostituzione. Contributo fino a 3.000 euro**
Potranno fare domanda i cittadini dei comuni di Altopascio, Capannori,
Lucca, Porcari, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Massa e Cozzile, Montecatini
Terme, Monsummano Terme, Montecarlo, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte
Buggianese e Uzzano
Prosegue il lavoro della Regione Toscana per sostenere con un nuovo
ulteriore finanziamento la sostituzione e trasformazione dei caminetti
obsoleti alimentati a biomasse – responsabili del 72% delle emissioni di
Pm10 – nei comuni interessati dalla procedura di infrazione europea sulla
qualità dell’aria.
“Investire in qualità dell’aria – dichiara l’assessora all’ambiente
della Regione Toscana, Monia Monni – significa migliorare la qualità
stessa dell’ambiente in cui viviamo e tutelare la salute delle nostre
comunità. Continuiamo questo impegno con i bandi rivolti alle famiglie per
sostituire caminetti e stufe inquinanti con impianti più puliti ed
efficienti, consapevoli che il processo di conversione ecologica deve
sempre essere equo per non lasciare indietro nessuno, a partire da chi oggi
è più esposto all’ingiustizia climatica”.
La Regione ha così messo a disposizione 1 milione di euro destinato ai
cittadini di 14 Comuni lucchesi e pistoiesi in procedura di infrazione per
il Pm10 (Altopascio, Capannori, Lucca, Porcari, Buggiano, Chiesina
Uzzanese, Massa e Cozzile, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Montecarlo,
Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano) per sostituire i vecchi
generatori a biomassa con soluzioni meno impattanti. Il contributo può
arrivare fino a 3.000 euro, con incrementi fino al 50% per chi ha un
reddito più basso (ISEE fino a 15.999 euro).
I cittadini potranno fare domanda da oggi, mercoledì 30 aprile,
esclusivamente online sulla piattaforma di Sviluppo Toscana:
👉 sviluppo.toscana.it/bando_caminetti2025
È anche previsto un sistema di voucher che consente di affidare
direttamente il contributo all’impresa che realizza i lavori, così da
evitare anticipi di spesa da parte dei cittadini. Una misura pensata per
ridurre gli ostacoli burocratici e rendere il bando davvero accessibile a
tutti.
Per informazioni sono disponibili tre indirizzi email dedicati: