
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 LINK FOTO:
*Esercito: da 164 anni protagonista della storia italiana *
Celebrato a Bari il 164° anniversario della costituzione dell’Esercito
Italiano.
Bari, 02 maggio 2025. Questa mattina, sul Lungomare Nazario Sauro, si è
svolta la cerimonia militare per il 164° anniversario della costituzione
dell’Esercito Italiano, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla
Difesa, Sen. Isabela Rauti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa,
Generale Luciano Portolano, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito,
Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e di altre autorità civili,
militari e religiose.
A premessa della cerimonia è stata deposta una corona d’alloro presso il
Sacrario dei Caduti d’Oltremare per commemorare i Caduti di tutte le guerre.
In rappresentanza di tutte le armi e specialità dell’Esercito, è stata
schierata, come simbolo dei valori fondanti dell’Esercito, una Brigata di
formazione composta da compagnie in uniforme storica e aliquote di
reggimenti ad elevata connotazione specialistica, in grado di operare in
contesti ad altissima intensità e multidominio, dove tecnologia e
addestramento risultano fondamentali.
La cerimonia è stata scandita dalle note della Banda dell’Esercito.
Il SSSD Rauti, nel corso del discorso, ha evidenziato: “E’ per me un onore
essere qui, ed è un onore avere la delega all’Esercito, la componente più
antica e più numerosa delle Forze Armate.
E non c’è occasione migliore del compleanno dell’Esercito per ringraziare
il Capo di Stato Maggiore, Generale Masiello, che sta perseguendo obiettivi
strategici ed introducendo un cambio di passo nella Forza Armata.
Non c’è occasione più felice di un compleanno per ringraziare i Reparti
schierati ed ognuno di voi; siete qui a rappresentare anche tutti gli
Ufficiali, i Sottufficiali, i Graduati ed i Volontari che sono in servizio
al Villaggio Esercito in onore di questa festa e quelli che non sono
presenti oggi; a tutti voglio dire che sono consapevole del vostro impegno
quotidiano e vi sono grata per lo spirito di sacrificio e di servizio alla
Nazione.
Da Sottosegretario alla Difesa – ormai da due anni – mi sento “una di voi”,
lavoro con voi con rispetto, ammirazione – ed aggiungo – con affetto.
Uomini e donne dell’Esercito, Vi ringrazio per quello che fate e per come
lo fate; la Nazione vi guarda ed è consapevole che il percorso che l’ha
resa rispettata nel mondo è lastricato anche dal vostro operato e da quello
di chi vi ha preceduto. L’Italia “a testa alta”, l’Italia del Tricolore che
sventola in Patria e all’estero vi deve la sua riconoscenza ed è fiera di
voi.
Ed io sono fiera di voi”.
Successivamente, Nel suo intervento il Generale Portolano ha evidenziato
che oggi celebrando il 164º anniversario dell’Esercito Italiano, si onorano
l’impegno e i sacrifici di quanti servono il Paese nelle sue diverse armi,
corpi e specialità e ai quali gli italiani guardano da sempre con fiducia,
ammirazione e gratitudine. Dal 4 maggio 1861, quando Manfredo Fanti lo
decretò, l’Esercito si è dimostrato una preziosa risorsa di virtù e
professionalità. Ha affrontato continui adattamenti con il mutare degli
scenari geopolitici, proteggendo l’integrità nazionale e difendendo valori
fondamentali. Per questo la memoria storica dell’Esercito è soprattutto
memoria di coraggio e di sacrificio. Oggi, le sfide globali richiedono
prontezza a fronteggiare minacce tradizionali ed emergenti, mantenendo
validi i principi classici dell’arte della guerra. La sicurezza delle
famiglie, dei confini, della democrazia e delle istituzioni democratiche
non può essere data per scontata. Deve essere conquistata e protetta
quotidianamente. Solo attraverso uno strumento militare moderno,
funzionale, adeguato nelle sue dimensioni, integrato, interforze,
tecnologicamente bilanciato e all’avanguardia, si può garantire la
sicurezza nazionale. Nonostante il progresso tecnologico stia trasformando
i conflitti, la componente più importante delle Forze Armate rimane il
personale civile e militare della Difesa.
Durante il suo intervento, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha
sottolineato: “La nostra missione è ancorata al dovere di pensare come
difendere e proteggere i valori di libertà, giustizia e democrazia, in
piena continuità con la nostra storia e in attuazione dei principi cardine
della nostra Costituzione.
Uomini e Donne dell’Esercito, è il vostro Comandante che vi parla, è uno di
voi che vi parla, da soldato fra soldati, come ho sempre parlato ai miei
uomini in 44 anni di vita militare.
Tutti noi, un giorno più o meno lontano, prestando giuramento davanti al
tricolore, abbiamo scelto liberamente di essere artefici di un’alta
missione, la cui stella polare resta l’evoluzione continua, la sicurezza
del popolo italiano e la memoria di coloro che, nel tempo, hanno donato la
propria vita per rendere l’Italia libera, unita e democratica.
Buona Festa dell’Esercito Italiano!”
Sono poi state conferite dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen.
Isabela Rauti, dinanzi alla Bandiera di Guerra dell’Esercito e a tutti i
reparti schierati, alcune onorificenze a reparti e al personale distintosi
per particolari atti di valore nel corso di operazioni in Italia e
all’estero.
Dopo il deflusso dei medaglieri è seguito quello della Brigata di
formazione, durante il quale i paracadutisti del Reparto Attività Sportive
hanno eseguito un aviolancio del tricolore e di una bandiera con il logo
dell’Esercito, per rappresentare la notevole capacità delle varie
componenti militari e l’elevatissima specializzazione dei reparti della
Forza Armata, dimostrata anche attraverso lo sfilamento di mezzi e assetti
tecnologici, tra cui velivoli di ultima generazione dell’aviazione
dell’Esercito e dal contestuale aviolancio a mare dei paracadutisti del
Comando delle Forze Speciali.
Le celebrazioni si sono concluse con gli onori finali scanditi dalla musica
eseguita dalla Fanfara del 7° reggimento bersaglieri.
In occasione di questo 164° anniversario, inoltre, dal primo maggio è stato
allestito a Bari, in Piazza della Libertà, il “Villaggio Esercito”, dove i
cittadini hanno potuto cimentarsi in diverse attività legate al mondo
militare, fra cui il percorso di military fitness, l’arrampicata su parete
di roccia artificiale, il simulatore di volo, oltre a poter visitare una
mostra statica di mezzi e materiali in dotazione all’Esercito Italiano, tra
cui il laboratorio mobile CBRN (chimico, biologico, radiologico e
nucleare), con quadrupede robotizzato Q-UGV, gli Aeromobili a Pilotaggio
Remoto (droni), i sistemi di targeting (armi contro-drone), tutto al ritmo
della musica di Radio Esercito. Il “Villaggio Esercito” chiuderà il
prossimo 4 maggio alle ore 14.00 con la cerimonia dell’ammainabandiera.
L’anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano rappresenta, per
gli uomini e le donne in uniforme, non solo una ricorrenza di grande
rilievo, ma anche un momento per rafforzare il legame tra l’Istituzione e
la società civile. La commemorazione, intrisa di valori storici e culturali
dimostra come l’Esercito Italiano sia un’Organizzazione statuale, non solo
al servizio della sicurezza nazionale, ma anche innovativa e promotrice di
valori universali, come l’inclusione, la disciplina, la coesione e il senso
di comunità.
*Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito*
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