
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 L’assessore regionale ha inviato una lettera alla Figisc per
ribadire gli indirizzi politici della Giunta
Trieste, 2 mag – “Il sostegno dello sconto carburanti ai
cittadini del Friuli Venezia Giulia non ? mai stato messo in
discussione, anche in virt? della conferma europea sulla liceit?
della nostra normativa. Sono evidenti, infatti, i benefici
riscontrati sul territorio regionale, in particolare nelle zone
di confine, dovuti al prezzo pi? basso alla pompa, in taluni casi
inferiore di 10 centesimi al litro rispetto la concorrenza
estera”.
Questo il commento dell’assessore alla Difesa dell’ambiente,
Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro che questa
mattina ha inviato una lettera al presidente della Federazione
italiana gestori impianti stradali carburanti (Figisc) Bruno
Bearzi per riaffermare il supporto della Giunta Fedriga a questo
settore.
“Nel bilancio triennale 2025-27 – spiega Scoccimarro –
l’Amministrazione regionale ha gi? stanziato 55 milioni di euro
all’anno per sostenere il sistema di sconti che limita l’inutile
e dannoso inquinamento del ‘turismo del pieno’ e garantisce i
servizi regionali che beneficiano di oltre 120 milioni di euro di
entrate fiscali a vantaggio delle casse della Regione”.
“I dati – aggiunge l’assessore – ci danno ragione con aumenti
percentuali di erogato soprattutto nelle aree prima ‘sofferenti’
vicine alla Slovenia e all’Austria che oggi, con l’introduzione
dell’Area 0, beneficiano di un ulteriore sconto al litro, oltre
alla conferma dei 5 centesimi per le vetture ibride in netta
crescita sul parco auto circolante”.
Quanto all’innovazione tecnologica della tessera digitale avviata
nel 2023, l’esponente della Giunta regionale sottolinea i numeri
crescenti di ‘utenti digitali’ e la copertura quasi totale dei
distributori presenti in Friuli Venezia Giulia.
“Al presidente della Figisc, con cui abbiamo un dialogo costante,
ho voluto ribadire quanto scritto in norma regionale, ossia la
volont? di garantire la continuit? del sistema ibrido, tessera
fisica e QRcode digitale o stampato, almeno fino al 31 dicembre
di quest’anno e la valutazione tramite Insiel di nuovi sistemi di
lettura dei codici per il prossimo futuro, al fine – conclude
Scoccimarro – di semplificare ancora il lavoro dei gestori e
assicurare ai cittadini un servizio ancora migliore”.
ARC/RT/ma
021357 MAG 25