(AGENPARL) - Roma, 1 Maggio 2025Il primo ministro della Republika Srpska, Radovan Višković, ha annunciato che il governo discuterà la nuova legge sui media durante la sessione prevista per il mese di maggio. L’obiettivo dichiarato è quello di regolare lo spazio mediatico nell’entità e di rafforzare le tutele per i giornalisti, riconoscendo il ruolo complesso e cruciale della professione.
“I giornalisti svolgono un lavoro molto difficile. È nostro dovere garantire che i loro diritti siano protetti da una legge chiara ed efficace”, ha dichiarato Višković ai giornalisti a Banja Luka.
Una legge partecipata: coinvolti anche i media
Il premier ha spiegato che la proposta di legge sarà inizialmente presentata in forma di bozza, seguita da un dibattito pubblico che consentirà a cittadini, associazioni e operatori dell’informazione di esprimere le proprie osservazioni. Višković ha assicurato che ogni obiezione sarà presa in considerazione prima della redazione definitiva.
“Non si tratta di un’iniziativa calata dall’alto. Non sono i ministri a redigere la legge, ma un gruppo di lavoro che comprende anche rappresentanti della comunità dei media”, ha sottolineato.
Obiettivo: approvazione entro il 2025
Višković ha espresso l’auspicio che il processo legislativo si concluda entro la fine dell’anno, sottolineando l’importanza di dotare la Republika Srpska di una normativa moderna e bilanciata che possa stabilire regole chiare eque per l’informazione.
“Il mio desiderio è che questa legge venga approvata entro il nuovo anno”, ha dichiarato, aggiungendo che il governo punta a una regolamentazione trasparente, in linea con gli standard internazionali e nel rispetto della libertà di stampa.
L’iniziativa arriva in un contesto in cui il dibattito sulla libertà dei media e la trasparenza dell’informazione è sempre più centrale nei Balcani occidentali, e sarà attentamente osservata anche da Bruxelles e dalle organizzazioni per i diritti civili.
