
(AGENPARL) – Wed 30 April 2025 **Rigenerazione urbana, torna il progetto PopUp Lab. Il 2 maggio Marras a
Chiusi**
/Scritto da Federico Taverniti, mercoledì 30 aprile 2025 alle 10:50/
Rivitalizzare centri urbani colpiti da fenomeni di rarefazione e
desertificazione commerciale attraverso percorsi innovativi di riutilizzo
di fondi destinati ad attività commerciali o artigianali abbandonati o
rimasti non utilizzati. Riparte da Chiusi, in provincia di Siena, il
progetto PopUp Lab che presto potrà contare anche su un bando regionale.
Venerdì 2 maggio l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras
interverrà a Chiusi all’iniziativa promossa dal sindaco Gianluca Sonnini
che prevede la riapertura di una decina di fondi che sono stati trasformati
in spazi attrattivi per residenti e turisti.
“Il progetto PopUp Lab della città di Chiusi – ha spiegato Marras –
rappresenta un modello positivo di rigenerazione urbana, capace di
trasformare spazi inutilizzati in opportunità concrete per imprenditori,
artisti e artigiani. È un esempio di come la collaborazione tra
istituzioni, cittadini e imprese possa restituire vitalità ai nostri
centri storici, rendendoli più vivaci e sicuri. È la riproposizione di un
modello valido che già in passato ha dato buoni risultati. Stiamo infatti
lavorando a un nuovo bando PopUp con l’obiettivo di estendere questa
esperienza ad altri territori toscani e favorire lo sviluppo economico e
sociale delle nostre comunità”.
Il bando di prossima apertura prevede forme di incentivo e sostegno ad
iniziative di riutilizzo temporaneo di fondi a destinazione commerciale o
artigianale rimasti vuoti, anche attraverso la promozione di modalità di
condivisione degli spazi tra più attività. L’idea di fondo è creare un
modello alternativo di utilizzo e condivisione di spazi cittadini per
iniziative commerciali, artistiche, culturali e sociali. Un modello che sia
riproducibile e adattabile a contesti di diverse dimensioni e con distinte
caratteristiche demografiche, urbanistiche e sociali. Il riuso, anche solo
temporaneo, di spazi rimasti vuoti deve diventare uno stimolo per innescare
nuove funzioni e creare spazi di aggregazione a beneficio non soltanto dei
proprietari e dei soggetti che se li aggiudicheranno temporaneamente, ma
dell’intera comunità nella quale il progetto si inserisce.