
Se gli Stati Uniti dovessero effettivamente ritirarsi dai negoziati sulla guerra in Ucraina, come teme Kiev e come suggerisce il Financial Times, si aprirebbero quattro scenari principali, ciascuno carico di rischi e implicazioni strategiche:
1. Indebolimento del fronte occidentale
Il ritiro di Washington rischierebbe di spezzare l’unità tra i Paesi occidentali. Molti Stati europei, soprattutto quelli dell’Europa orientale e baltica, sono fortemente dipendenti dall’appoggio militare e politico americano. Senza il “ombrello” di Washington, l’Europa dovrebbe accelerare il proprio riarmo e definire una politica di sicurezza comune, un compito che storicamente si è dimostrato molto difficile da realizzare in tempi rapidi.
2. Maggiore pressione sull’Europa
Se gli Stati Uniti si disimpegnassero, l’onere del sostegno a Kiev ricadrebbe quasi interamente sull’Unione Europea. Questo significherebbe non solo maggiori aiuti militari ed economici, ma anche una gestione autonoma di un conflitto ad alta intensità alle porte dell’UE. I Paesi più grandi, come Germania e Francia, dovrebbero probabilmente aumentare massicciamente la loro spesa per la difesa e assumere un ruolo guida più deciso.
3. Vantaggio strategico per Mosca
Un allentamento del sostegno occidentale potrebbe offrire alla Russia un’opportunità strategica per consolidare i suoi guadagni territoriali e rafforzare la sua posizione negoziale. Mosca potrebbe sentirsi incoraggiata a intensificare l’offensiva militare o a proporre “accordi di pace” svantaggiosi per Kiev, sapendo che il sostegno militare occidentale è meno certo.
4. Cambiamenti nella politica interna ucraina
Se Kiev percepisse una riduzione irreversibile del supporto internazionale, potrebbe essere costretta a modificare la propria strategia politica e militare, cercando una maggiore autosufficienza o persino esplorando forme di compromesso precedentemente inaccettabili. Al tempo stesso, il governo ucraino intensificherebbe gli sforzi per industrializzare il settore della difesa nazionale e diversificare le alleanze internazionali.
La possibilità che gli Stati Uniti si ritirino dai negoziati rappresenta una svolta critica nella guerra in Ucraina. Non solo potrebbe cambiare l’equilibrio di potere sul campo di battaglia, ma avrebbe anche profonde ripercussioni sulla struttura di sicurezza europea e sull’ordine globale post-1945, che si basava sul primato della cooperazione transatlantica.
La grande incognita resta l’atteggiamento della leadership europea: sarà capace di colmare il vuoto lasciato da Washington? E a quale prezzo politico interno ed economico?