
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 Letizia Michelini (Pd) sulla mozione di sfiducia discussa oggi in Aula
(Acs) Perugia, 29 aprile 2025 – “La minoranza scenda dalla cattedra in cui
è salita in questo ultimo mese di legislatura e inizi a rispondere delle
liste d’attesa in sanità, della fuga dei professionisti, della situazione
economica dell’Ente Regione, sull’efficacia delle strutture regionali da
riformare dopo la legislatura appena trascorsa e sui ritardi del Pnrr”. È
quanto dichiara la consigliera regionale Pd, Letizia Michelini.
“Il nostro voto alla mozione – spiega Michelini – è stato rigorosamente
negativo ed è sbalorditivo l’atteggiamento della minoranza che si è
prodigata a dare lezioni di buon governo e trasparenza, dimenticando le
incapacità e la mala gestione dei cinque anni appena trascorsi che,
d’altronde, hanno spinto gli umbri a avere l’esigenza di cambiare
amministratori, stanchi delle inefficienze. La mozione era strumentale e
arriva dopo un mese di levata di scudi della minoranza, che è arrivata anche
ad occupare il Consiglio regionale. In realtà non ho visto levate di scudi o
proteste da parte dei consiglieri di minoranza per i 40 milioni di tagli del
Governo alla nostra Regione nei prossimi tre anni, o per l’introduzione in
sordina a metà marzo del bonus sociale rifiuti, con efficacia retroattiva al
1 gennaio 2025, e che sarà finanziato con l’ aumento fisso in bolletta di 6
euro, che graverà su tutti i contribuenti, e nei confronti del quale
annuncio la predisposizione di una mozione per chiedere al Governo nazionale
di fare un passo indietro. Da oggi – conclude – ripartiamo, con
l’obiettivo di lavorare per il bene dell’Umbria e degli umbri, al fianco
della presidente Stefania Proietti e della Giunta regionale che stanno
mettendo mano alle riforme dell’Umbria”. RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80114