
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 29 aprile 2025
COMUNICATO STAMPA
CASTELDACCIA: 56° ANNIVERSARIO DELL’UCCISIONE DEL CARABINIERE
SCELTO ORAZIO COSTANTINO (M.O.V.M.)
Ieri ricorreva il 56° anniversario della morte del Carabiniere Scelto Orazio COSTANTINO nato nel
1931 a Castroreale Terme (ME), Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, ucciso il 27
aprile del 1969 a Casteldaccia in contrada Fiorilli, mentre, in servizio, fronteggiava due estorsori.
La cerimonia, ha reso onore al sacrificio del militare eroe con la deposizione di un mazzo di fiori ai
piedi del cippo eretto in onore del caduto in via Carlo Cattaneo – Largo Costantino Orazio di
Casteldaccia, e di una corona di alloro in contrada Fiorilli, luogo della uccisione del decorato.
Alla celebrazione sono intervenuti il figlio del decorato Antonio COSTANTINO, il Generale di
Brigata Luciano MAGRINI, Comandante Provinciale Carabinieri Palermo, l’Assessore alla
Pubblica Istruzione del Comune di Casteldaccia Maria TOMASELLO, il Comandante della
Compagnia di Bagheria, Capitano Pietro CALABRÒ, insieme inoltre all’Ispettore Regionale
dell’Associazione Nazionale Carabinieri “Sicilia” Ignazio Buzzi accompagnato da una
rappresentanza di militari in congedo.
Durante la cerimonia si è data lettura della vita del decorato e della motivazione dell’alta
onorificenza concessa, seguita da un momento di toccante preghiera celebrato dal Cappellano
Militare Don Salvatore Falzone.
Il ricordo del militare ha unito tutti i presenti, come sottolineato anche dallo stesso Generale
Luciano MAGRINI che, nelle sue parole, ha evidenziato l’importanza del sacrificio del Car. Sc.
Orazio COSTANTINO che, innanzi al rischio della propria vita, consapevole del pericolo a cui
andava incontro e senza esitazione alcuna, ha comunque manifestato quell’intrinseco legame ai più
alti valori etici e morali.
Il Comandante Provinciale rivolgendosi agli alunni della scuola media Luigi Capuana di
Casteldaccia, ha evidenziato l’importanza della loro presenza in quanto, rappresentano il futuro
della collettività, sottolineando la figura del decorato e di altri che come lui, hanno donato la vita
per il loro senso del dovere e per il bene della collettività.
Orazio Costantino deve essere un esempio luminoso al quale giornalmente ispirarci e che
soprattutto oggi, deve essere un modello da seguire per orientare le nostre azioni.
Per il gesto eroico compiuto al costo della vita, gli venne tributata la Medaglia d’Oro al Valor
Militare alla memoria, con la seguente motivazione:
“Addetto a squadra investigativa, già più volte distintosi in brillanti, coraggiose operazioni di
servizio, partecipava volontariamente a rischiosa azione di appiattamento – su terreno impervio per l’identificazione e l’arresto degli autori di tentata estorsione mediante lettera minatoria. Dopo
dodici ore di snervante attesa, venutosi a trovare a diretto contatto con individuo che, armato di
fucile da caccia, si accingeva a raccogliere il piego simulante la somma richiesta, con estrema
decisione e cosciente sprezzo del pericolo, lo affrontava con l’arma in dotazione spianata al fine di
impedirgli ogni possibilità di fuga. Raggiunto in pieno petto da micidiale scarica di pallettoni
repentinamente esplosa dal malvivente, trovava la forza di reagire – seppur invano – con il fuoco
del proprio moschetto finché, stremato dalle mortali ferite, si abbatteva al suolo. Domato nel corpo
ma non nello spirito, prima di esalare l’ultimo respiro forniva ai commilitoni informazioni
determinanti per la identificazione del reo. Luminoso esempio di sublime coraggio, attaccamento al
dovere fino al supremo sacrificio ed elette virtù militari. Contrada Fiorilli, Agro di Casteldaccia
(Palermo), 27 aprile 1969.”